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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, il 43enne ravennate affetto da alopecia: "Ha fatto bene, è una malattia devastante"

Federico da anni soffre della stessa malattia della moglie di Will Smith: "E' una malattia distruttiva a livello psicologico: una mattina ti svegli e all'improvviso ti mancano delle ciocche di capelli"

La notte degli Oscar 2022 verrà sicuramente ricordata nella storia per lo schiaffo che Will Smith ha tirato al collega Chris Rock. Poco prima di essere premiato come migliore attore, l'ex principe di Bel Air si è alzato dalla poltrona, ha raggiunto il palco e ha tirato uno schiaffo sulla faccia del comico che stava come suo solito scherzando e intrattenendo il pubblico con il suo stile scanzonato e dissacrante. Smith sorrideva in platea come tutti, quando il comico ha fatto una battuta sull’aspetto della moglie del divo, Jada Pinkett Smith, che ha la testa rasata, chiedendo se il suo prossimo film sarebbe stato il seguito di Soldato Jane, riferendosi alla pluripremiata pellicola in cui Demi Moore interpretava un soldato e aveva la testa rasata.

Jada Pinkett Smith, che soffre di alopecia areata, ha alzato gli occhi al cielo, evidentemente infastidita. A quel punto il marito si è diretto verso il palco sferrando un schiaffo sul mento di Rock, poi è tornato sulla poltrona, urlando qualche parolaccia verso Rock: “Togliti dalla fottuta bocca il nome di mia moglie”. Tutti sono rimasti di ghiaccio. Will Smith si è poi scusato con l'Academy e, dopo avere ricevuto l'Oscar, in lacrime si è scusato per l'episodio dicendo che "l'amore fa fare follie". 

"Will Smith ha fatto bene! Non si scherza sulle malattie. Vi assicuro che si sta veramente male": a commentare l'episodio è Federico Berti, 43enne ravennate residente a Russi che da anni soffre della stessa malattia della moglie di Will Smith. "L'alopecia areata è una malattia autoimmune solitamente associata ad altre malattie autoimmuni, nel mio caso la celiachia - spiega Federico - E' una malattia distruttiva a livello psicologico: una mattina ti svegli e all'improvviso ti mancano delle ciocche di capelli. In pratica il tuo corpo 'rigetta' il bulbo come succede con i trapianti di organi, quindi si scatena un'infiammazione in cui viene attaccato il bulbo e 'congelato'. E' una malattia molto correlata con lo stress, basta un episodio per farti perdere delle ciocche: a me è successo anche mentre mia moglie era in sala parto!".

Il primo episodio di alopecia di Federico risale a fine 2016: "Ho perso il 60% dei capelli, ma anche la barba e le ciglia. Mi sono svegliato con una chiazza abbastanza grossa senza capelli dietro la nuca e mi sono fatto prendere dal panico. Il problema non è tanto la malattia, ma è proprio come si manifesta che ti spaventa, e poi è improvvisa, non ti dà "avvertimenti" prima. La gente poi quando mi vedeva in giro pensava che fossi in chemioterapia e mi diceva 'Mi dispiace per il tumore'. Sono andato da un tricopigmentista che mi ha 'tatuato' i buchi, ma è una pratica che costa molto e che va rifatta ogni anno. Per cui bella la satira, ma non si scherza su una cosa così"

La malattia

L'alopecia areata è una patologia in cui la repentina caduta dei capelli, o di altri peli del corpo, si manifesta tipicamente a chiazze glabre o aree (da cui il nome). Solitamente le prime chiazze si manifestano nel cuoio capelluto. Nell'1% circa dei casi la patologia può estendersi all'intero cuoio capelluto (alopecia totale) o a tutto il corpo (alopecia universale). La patologia è spesso associata ad altri disturbi quali celiachia, diabete, artrite, psoriasi, vitiligine, lupus, fibromalgia e ipertiroidismo. Attualmente non esiste una cura definitiva e certa per questo disturbo, che può causare effetti devastanti sulla psicologia dell'individuo.

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