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Cronaca Cervia

"Anziani attenti alle truffe!", la campagna di sensibilizzazione dei carabinieri

Incontro organizzato dalla Comunità Francescana della parrocchia Stella Maris e con i Comandanti della Compagnia Carabinieri di Cervia – Milano Marittima

Sabato pomeriggio a Milano Marittima, si è tenuto l’incontro organizzato dalla Comunità Francescana della parrocchia Stella Maris e con i Comandanti della Compagnia Carabinieri di Cervia – Milano Marittima e della Stazione Milano Marittima. I Carabinieri raccomandano di non abbassare la guardia: le truffe, specie quelle in danno di anziani, sono reati odiosi che colpiscono persone vulnerabili anche nelle loro case e spesso facendo leva sugli affetti più cari. Una delle conseguenze peggiori di queste truffe è il sentimento di sconforto e prostrazione che coglie la vittima dopo il raggiro Segnalate anche il minimo sospetto al numero di Pronto Intervento “112” perché ci sono persone pronte ad ascoltarvi.

Oggi i truffatori non sono più singole persone che operano sporadicamente ed in modo dilettantesco, ma vere e proprie organizzazioni con ramificazioni in tutta Italia e anche all'estero. L’attività rientra nella più ampia strategia di contrasto attuata dalla Benemerita per prevenire l’odioso fenomeno delle truffe, specie a danno di anziani, grazie alla quale sempre un maggior numero di anziani è consapevole dei rischi che corre ed è più attento e diffidente nei confronti degli sconosciuti, ma ancora troppi cascano nel tranello dei falsi tecnici del gas, dell'acquedotto, dell'Enel, delle Poste, della banca. Confortanti i risultati ottenuti nel 2016 che hanno ridotto quasi del 50% le truffe commesse in danno di anziani nel territorio di tutta la provincia risulta essere contenuto anche grazie a questa campagna.
 
E, infatti, un paio di giorni fa, alle ore 18 circa, sul numero di pronto intervento “112” è arrivata la telefonata da un utente della strada che segnalava che lungo la E45, a Case Murate, un rumeno a bordo di una Bmw serie 5 di colore grigio, di cui non era riuscito a prendere la targa, lo aveva avvicinato per cercargli di vendere un anello in oro. Al suo rifiuto, il venditore si è allontanato direzione di Bologna.

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