rotate-mobile
Cronaca

Un milione e mezzo in più e visite anche di domenica: l'Ausl attacca le "liste d'attesa"

Un milione di euro per fare fronte alle liste d'attesa e un piano assunzioni per garantire servizi e la loro qualità, a cui si aggiunge la stabilizzazione di 165 figure professionali precarie da 3-4 anni. Ecco il piano dell'Ausl

Un milione di euro per fare fronte alle liste d'attesa e un piano assunzioni per garantire servizi e la loro qualità, a cui si aggiunge la stabilizzazione di 165 figure professionali precarie da 3-4 anni. Sono due delle prime azioni messe in campo dal neo direttore generale dell'Ausl Romagna, Marcello Tonini, che venerdì ha presentato il nuovo direttore sanitario, Giorgio Guerra, e quello amministrativo, Franco Falcini.

Proprio quest'ultimo spiega che sul fronte del contenimento delle liste d'attesa, con risorse aggiuntive di un milione di euro, si potenziera' l'offerta di prestazioni attraverso la richiesta ai dirigenti medici di attivita' aggiuntiva fuori dall'orario di lavoro. Tale potenziamento coinvolge soprattutto l'apertura delle sale di diagnostica di risonanza magnetica nei giorni di sabato e domenica, nonché il potenziamento delle visite con tempi di attesa critici (ginecologia, endocrinologia, pneumologia, allergologia, ecc.). Inoltre è prevista l'acquisizione di sei professionisti per le branche dove si è rilevata una forte differenza tra domanda di prestazioni e capacità di garantire l'offerta: endocrinologia, ortopedia, oculistica fisiatra, pneumologia, gastroenterologia. Infine è previsto il ricorso al privato accreditato. Il concorso del privato accreditato, in questa ottica, si ritiene più significativo per risonanza magnetica nucleare articolari e diagnostica cardiaca e per il potenziamento del percorso di garanzia per alcune visite (endocrinologia, oculistica, otorino, ortopedia).

Il piano delle assunzioni, prosegue, si articola invece su piu' step: verra' coperto il 25% del turnover assumendo figure sanitarie, prediligendo i servizi di emergenza-urgenza, le funzioni hub, le unita' operative di tipo intensivo e semi intensivo. Ci saranno assunzioni mirate per i nuovi servizi, come il Dea di Ravenna e di Rimini. Ancora. Per fare fronte alle criticita' maggiori sono in via di assunzione 60 figure, tra infermieri, ostetriche e operatori socio-sanitari. 

Come da tradizione per il periodo estivo verranno assunti 15 medici, 43 infermieri, tre ostetriche, tre operatori socio-sanitari e 13 autisti di ambulanze, oltre a 67 infermieri e 9 operatori socio-sanitari in vista delle ferie. Alla Regione e' stato inoltre chiesto l'avvio della selezione per 10 incarichi di direzione attualmente vacanti. Infine verranno stabilizzate 165 figure professionali, un'ottantina entro giugno, il resto entro la fine dell'anno.

IL BILANCIO - “L'Ausl Romagna presentera' un bilancio in equilibrio e se poi arriveranno maggiori certezze sulle risorse vedremo”: Lo sottolinea il direttore generale, Marcello Tonini, a margine della conferenza stampa a Ravenna. Piu' nel dettaglio dei conti entra il direttore sanitario, Giorgio Guerra: “Il documento sara' pronto a fine mese ed e' stato costruito ancora con quattro sistemi contabili separati". Il giro di affari e' di 2,2 miliardi di euro e coinvolge 1,2 milioni di cittadini. Fondamentali sono "responsabilita'" e "controllo". Inoltre, aggiunge, occorre "superare la burocrazia interna nel minore tempo possibile e dare responsabilita' a chi deve decidere".

NIENTE CHIUSURA DI OSPEDALI PICCOLI - L'approccio e' cambiato. Spiega il direttore generale: "Non abbiamo intenzione di strappare le radici. Cosi' l'atto aziendale, la carta costituzionale, e' stato ripredisposto, è stato recuperato il lavoro precedente e introdotto il termine policentrismo perche' la visione monocentrica e' sbagliata". (Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un milione e mezzo in più e visite anche di domenica: l'Ausl attacca le "liste d'attesa"

RavennaToday è in caricamento