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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Bagnacavallo

Bagnacavallo, focus sulla sicurezza: "Importante anche fare cittadinanza attiva"

In una sala di Palazzo Vecchio stracolma si è svolta giovedì un'assemblea pubblica sulla sicurezza organizzata dall'Amministrazione comunale a seguito di una raccolta firme che ha ottenuto una vasta adesione fra la cittadinanza

In una sala di Palazzo Vecchio stracolma si è svolta giovedì un'assemblea pubblica sulla sicurezza organizzata dall'Amministrazione comunale a seguito di una raccolta firme che ha ottenuto una vasta adesione fra la cittadinanza. Molti gli interventi dei cittadini che hanno espresso il loro disagio e la loro preoccupazione, con toni franchi e costruttivi. All'incontro erano presenti, tra gli altri, oltre al sindaco Laura Rossi, il comandante della Polizia Municipale della Bassa Romagna Roberto Faccani, l'assessore Giuseppina Dessy e la responsabile del Presidio di Polizia Municipale di Bagnacavallo Melany Mimmi.

Il primo cittadino ha ringraziato tutti i partecipanti e i promotori della raccolta firme e ha sottolineato come la comunità di Bagnacavallo abbia dato prova ancora una di volta di grande attenzione, sensibilità e volontà di partecipare. «Tutto ciò - ha detto Rossi - rappresenta una grande risorsa per affrontare tematiche fondamentali per la qualità della vita, come quelle riguardanti la sicurezza». Il sindaco ha poi evidenziato l'impegno del Comune, tramite la Polizia Municipale, in stretta collaborazione con le forze dell'ordine dello stato, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, attuando gli interventi condivisi in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

«Le problematiche del nostro territorio - ha spiegato il sindaco - sono costantemente all'attenzione del Comitato che si riunisce periodicamente in Prefettura.  Ringrazio il Prefetto e le forze dell'ordine per il lavoro che stanno svolgendo e per la  disponibilità a incrementare la già significativa e apprezzata presenza sul territorio bagnacavallese.  Sarà mia cura, come ho sempre fatto, trasmettere anche questa volta al Prefetto le preoccupazioni espresse dai miei cittadini".

"L'Amministrazione comunale - ha proseguito - è impegnata a fare la propria parte con una serie di interventi a vasto raggio che vanno dall'incremento della presenza della Polizia Municipale per il controllo del territorio all'ampliamento della videosorveglianza, all'attivazione di un numero verde per segnalazioni e informazioni, al potenziamento della pubblica illuminazione, alla collaborazione con le forze dell'ordine dello stato, cercando sempre di migliorare il positivo rapporto in atto già da tempo. A questo si aggiunge il ricco programma di manifestazioni culturali, ricreative e sportive promosso ogni anno dal Comune, dalle associazioni attive nel territorio e dai Consigli di Zona, fra le quali le feste dei vicini, che contribuiscono a rendere vivaci, animati, frequentati gli spazi pubblici del centro e delle frazioni. Il rapporto con la cittadinanza è stata una costante di questi anni, attraverso diverse iniziative pubbliche organizzate a Bagnacavallo centro e nelle frazioni, in collaborazione con i Consigli di Zona, proprio per mettere in campo progetti di comunità attiva per affrontare insieme il problema della sicurezza. Proponiamo ai cittadini forme di cittadinanza attiva, come la figura dell'assistente civico che può operare in supporto ai vigili negli importanti compiti di prevenzione da svolgersi attraverso una presenza costante sul territorio; figure che potranno provenire anche dal nostro ricco mondo dell'associazionismo e del volontariato".

"Come evidenziato negli incontri svolti in Prefettura - ha concluso Rossi - la collaborazione dei cittadini, in un'ottica di sicurezza partecipata, è importante per sostenere e agevolare il lavoro delle forze dell'ordine, anche tramite segnalazioni. Infatti proprio grazie a tempestive segnalazioni dei cittadini, le forze dell'ordine sono riuscite a effettuare arresti e a sventare tentativi di furto. È un risultato molto importante che ha consentito di reprimere episodi di delinquenza. Chi delinque deve essere punito, ma purtroppo a fronte di un grande impegno investigativo spesso non c'è poi la certezza della pena. Questo è un problema e naturalmente la sua soluzione non dipende dal Comune».

Il comandante della Polizia Municipale della Bassa Romagna Roberto Faccani, dopo aver parlato dei profili giuridici e delle limitazioni operative legate alla quasi trentenne normativa sulla polizia locale, ha illustrato l'attività del Corpo Unico. Paragonando i risultati ottenuti in quasi tre anni di attività, ha sottolineato in particolare il sensibile miglioramento della proiezione esterna della Polizia Municipale, evidenziando che è tra le più alte nello scenario della polizia locale. Per fare un esempio, nel 2013 le ore di controllo del territorio sono state 34.276 (maggiori rispetto a quelle effettuate da Corpi più grandi di realtà vicine), 5.735 i servizi di controllo del centro storico, 1.371 i posti di controllo sulle rotabili più importanti e 13.000 i veicoli controllati.

Inoltre, ha parlato delle criticità attuali e delle risposte operative che verranno messe in campo, tra le quali «il miglioramento qualitativo e l'ampliamento della videosorveglianza e il potenziamento dei servizi di comunità per essere maggiormente vicini alla gente e aumentare le capacità di ascolto dei loro problemi, tenendo conto che i problemi stessi sono soggetti a rapidi mutamenti e quindi occorre essere in grado di adeguare prontamente gli strumenti a disposizione e trovare idonee e rapide soluzioni»: «Quindi - ha rimarcato -, maggiori e più qualificate pattuglie appiedate nel centro e organizzazione di pattuglie mirate nelle periferie e nelle campagne per contrastare i fenomeni predatori». Da ultimo ha illustrato le tecnologie che verranno messe in campo sulla ricezione di segnalazioni e denunce per via telematica e ha annunciato l'intenzione  di attivare una casella di posta elettronica per entrare in contatto con il comandante, in modo da consentire al cittadino di poter esprimere segnalazioni qualificate o suggerimenti sui servizi da approntare. "Infine - ha concluso Faccani - soltanto con la condivisa analisi delle problematiche relative alla sicurezza e la sinergia tra tutti i soggetti deputati ad essa, cittadini compresi, si possono trovare soluzioni a questi problemi che peraltro scaturiscono da tanti fattori".

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