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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Bassa Romagna, i sindaci aderiscono al nuovo Patto per il clima e l'energia

I sindaci si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e a integrare le politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici per accrescere la resilienza dei territori

Sono oltre sessanta i rappresentanti dei comuni della Regione Emilia-Romagna che hanno partecipato venerdì mattina alla cerimonia di firma del Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia che impegna i sottoscrittori ad obiettivi sfidanti per un’azione collettiva di contrasto al cambiamento climatico. Tra i presenti anche una delegazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna rappresentata dai sindaci Eleonora Proni, Riccardo Francone, Paola Pula, Nicola Pasi, Davide Ranalli ed Enea Emiliani. Tutti i Sindaci dei Comuni della Bassa Romagna a inizio anno hanno rinnovato il loro impegno verso la riduzione delle emissioni aderendo al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia, che rispetto al precedente amplia gli obiettivi chiedendo agli Amministratori di impegnarsi anche in politiche di adattamento per far fronte ad eventi climatici estremi sempre più frequenti.

ln particolare i Sindaci con l'adesione al Patto si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e a integrare le politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici per accrescere la resilienza dei territori. Per tradurre questi impegni in azioni, i Comuni si impegneranno ora a redigere il proprio Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC). I PAESC sono veri e propri strumenti di pianificazione energetica, che i Comuni dell'Unione hanno già sviluppato sul tema della riduzione delle emissioni, che ora andranno aggiornati e integrati con gli aspetti di mitigazione e adattamento. L'impegno è di presentare i PAESC all'ufficio del Patto dei Sindaci di Bruxelles entro due anni dall'adesione al patto stesso avvenuta nei consigli comunali all'inizio del 2019.

A Bruxelles i Sindaci della Bassa Romagna firmarono già il primo Patto nel 2011 e venerdì hanno confermato il loro impegno nel corso della Cerimonia di firma organizzata da AESS (Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile) in stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna con l’obiettivo di coinvolgere i rappresentanti delle autorità locali dell'Emilia Romagna (sindaci, consiglieri e decisori) nell’impegnare le loro città nel periodo a medio lungo termine nell'iniziativa Patto.

“L’iniziativa definisce un rinnovato impegno e una visione di lungo periodo al fine di affrontare le sfide interconnesse: mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ed energia sostenibile – dichiara il Sindaco referente per l’ambiente, Paola Pula - La firma è un atto simbolico ma impegna tutti noi per lo sviluppo di una consapevolezza e una responsabilità condivisa con le nostre comunità della necessità di cambiare stili di vita e abitudini quotidiane. Dobbiamo individuare insieme azioni concrete da inserire nei futuri Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) per ridurre la emissioni e avviare una transizione energetica fatta anche di scelte coraggiose ma necessarie per ridurre le temperature e preservare il pianeta e le sue risorse vitali”.

Bassa Romagna a Bruxelles-2

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