By-pass sul Candiano, l'architetto Vistoli: "Col mio progetto, tempi brevi e grande risparmio"

Il bypass? Costoso e dannoso sia per il turismo sia per il porto. Ne è convinto l’architetto Daniele Vistoli, autore, su incarico della CNA, di un progetto complessivo di spostamento della stazione ferroviaria e del traffico pesante all’interno dell’area ENI.

Vistoli torna alla carica riproponendo il suo progetto dopo che il sindaco Michele de Pascale, sia durante la campagna elettorale sia subito dopo l’insediamento, ha dichiarato di ritenere il by-pass sul Candiano un’opera strategica per Ravenna.

“Il progetto CNA-Vistoli – dichiara l’architetto - risolve tutti i problemi e altri, senza provocarne alcuno, con un costo pari ad un decimo. Si tratta di una via camionabile interna all’area ENI, che in parallelo ad una ferrata, raccorda in via breve la Dx con la Sx del Porto Canale, attraverso un ponte sollevabile e si raccorda rispettivamente con la S.S. Romea e la Stazione Baiona. In ciò riducendo i tempi di un quinto, realizzando il secondo accesso di sicurezza e togliendo ogni tipo di traffico pesante dalla via Trieste. Per quanto riguarda i tempi non ne parliamo neppure. La recente legislazione, in tema di aree industriali dismesse, con la valutazione legata ad una effettiva analisi del rischio, risolve la bonifica dell’area ENI, per quanto attiene le parti in gioco nel progetto CNA-Vistoli, in meno di 12 mesi. Tutto il progetto è facilmente realizzabile in 36 mesi, comprese le autorizzazioni. Progetto reso pubblico da due anni, in decine di pubblicazioni e convegni, fra cui quello Club Propeller-Camera di Commercio di Ravenna, il 14 dicembre 2014, alla presenza di tutte le autorità cittadine, quelle portuali comprese, senza esclusione”.