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Cronaca Faenza

Messa in sicurezza della rete fluviale: 22 interventi in corso, la mappa dei cantieri in provincia

In corso 22 interventi a Ravenna, Faenza e Lugo, la vicepresidente dell'Emilia-Romagna Irene Priolo: "Non si può perdere tempo, altri interventi urgenti non hanno la copertura finanziaria"

Sono circa 80 gli interventi in corso lungo le direttrici fluviali romagnole esondate nel maggio scorso. La Regione Emilia-Romagna attraverso l’Agenzia per la sicurezza territoriale sta infatti investendo complessivamente 116 milioni di euro per le opere urgenti in materia di ripristino degli argini, di sistemazione e pulizia dei fiumi, rimodellazione degli alvei e opere idrauliche. Irene Priolo, vicepresidente della regione con delega alla Protezione Civile ha evidenziato che i cantieri fanno parte delle opere contenute in un pacchetto di interventi in somma urgenza pari a 400 milioni di euro “già segnalate al Governo come di assoluta priorità” e per le quali si attende “al più presto il trasferimento delle risorse”. Una gara di velocità in vista dell’autunno “non si può perdere tempo, ecco perché dobbiamo lavorare anche per pianificare gli ulteriori interventi urgenti che ancora non hanno una copertura finanziaria. La situazione - conclude Priolo -, soprattutto in collina e Appennino, è complessa”.

Nella Romagna Faentina

Il maggior numero di interventi sono in corso di esecuzione nel territorio ravennate: 22 cantieri per complessivi 41 milioni di euro. Tra i principali rientra la messa in sicurezza dei tratti arginali del fiume Lamone, collassati a monte e a valle nel territorio faentino. Altre opere di sistemazione interessano il corso d’acqua, nel cuore di Faenza, per quasi 3 milioni e 900mila euro. Tre milioni e mezzo servono per ricostruire i muretti idraulici posti a difesa di via Renaccio e via Cimatti, realizzati sulla sommità dei rilevati arginali e crollati per la furia delle acque. Dall’abitato fino al ponte di Grattacoppa, sono in corso lavori per garantire l’officiosità idraulica del fiume, con taglio della vegetazione e ripristino della golena, dei corpi arginali e delle rampe esterne. Interventi per 990mila euro. In varie località del comune di Faenza si sta rimuovendo la vegetazione caduta nell’alveo di Senio, Santerno e Lamone, altro intervento da 248mila euro.

Nella Bassa Romagna

Sempre sul Lamone, a Bagnacavallo, è in corso un duplice intervento dal valore complessivo di quasi 4 milioni di euro. Si sta infatti ricostruendo l’argine sinistro a monte del ponte della ferrovia, in località Boncellino. A Traversara è invece in corso il ripristino dell’officiosità idraulica e delle arginature per 611mila euro. Interventi in corso anche tra Lugo e Sant’Agata sul Santerno, a Cà di Lugo, per la ricostruzione dell’argine e per assicurare il regolare scorrimento delle acque del Santerno (oltre 8 milioni di euro).

Lamone, Senio e Santerno

A Ravenna, lungo lo stesso fiume, sono in svolgimento opere da oltre 360mila euro per il ripristino dell’officiosità idraulica dal ponte di Grattacoppa alla Statale 309. Sul Ronco, in località Coccolia di Ravenna, è in atto un investimento da 400mila euro per ripristinare il muro di protezione idraulica crollato.Vari comuni sono inoltre interessati da opere di ripristino dell’officiosità e delle arginature del Senio (1 milione e 250mila euro); da Castel Bolognese ad Alfonsine si stanno sistemando brecce arginali in destra e sinistra idraulica, con la ripresa di cedimenti (1 milione e 240mila euro); opere analoghe si stanno svolgendo lungo il Marzeno, da Faenza e alla chiusa di via San Martino (367mila euro). Sul Savio, invece, sono in corso lavori di messa in sicurezza dell’argine destro, a valle dell’abitato di Castiglione di Cervia e dei cedimenti arginali diffusi lungo l’intera asta fluviale (1 milione 240mila).

La costruzione di un argine provvisorio a protezione delle abitazioni in territorio ravennate è in corso a San Prospero, sul Santerno, nel comune di Imola (50mila euro). A Sant’Agata, invece, si sta operando per la sistemazione della rotta arginale in sponda sinistra del torrente, tra il ponte della ferrovia e la Provinciale 253 (2 milioni e 480 mila euro). E ancora: si stanno ricostruendo gli argini in sinistra idraulica, tra il ponte sulla Provinciale 253 e la passerella di Santa Maria in Fabriago, in comune di Lugo (3 milioni e 824mila euro). Altri interventi per 755 mila euro sono in corso in vari comuni del territorio ravennate.

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