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Truffavano la gente su siti di compravendita e poi sparivano nel nulla. Sono due i casi di truffa scoperti in questi giorni nel ravennate

Truffavano la gente su siti di compravendita e poi sparivano nel nulla. Sono due i casi di truffa scoperti in questi giorni nel ravennate. Il primo caso riguarda un cittadino romeno di 53 anni che i Carabinieri di Russi hanno denunciato con l'accusa di truffa alla Procura della Repubblica di Ravenna, a conclusione di un'attività di indagine. Qualche mese fa un cittadino, 23enne italiano, si è presentato al comando Carabinieri per denunciare una truffa telematica. Il malcapitato, avendo condordato su un sito online l’acquisto di un attrezzo agricolo, aveva poi effettuato un bonifico di un centinaio di euro nei confronti del truffatore, ma suo malgrado però non ha ottenuto l’attrezzo nè tantomeno ad avere più contatti con il truffatore che, ricevuto il denaro, si è reso irreperibile.I militari sono riusciti ad individuarlo

 Anche i Carabinieri della stazione di Marina di Ravenna, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un cittadino italiano, appena 25enne, che aveva messo in piedi un’attività illecita a mezzo internet, approfittandone della necessità di alcuni di prenotare appartamenti nella località balneare. In realtà il locatario, contattato tramite un sito, ripeteva sempre lo stesso sistema: ricevuta la caparra, spariva dalla circolazione rendendosi irreperibile. I Carabinieri della stazione di Marina di Ravenna, a seguito delle denunce ricevute hanno didentificato il truffatore riuscendo così a bloccare il sistema. Anche in questa circostanza l’uomo è stato denunciato salvando dall’inganno altre potenziali vittime.

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