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Cronaca

"Che fine ha fatto il concorso per il comando della pm?"

Nella foto il sindaco Matteucci con i comandanti di Ravenna, Comacchio e Anzio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Il mandato di Roberto Faccani, comandante della PM dell'Unione, dovrebbe decadere nel momento in cui verrà eletto il sostituto di Raffaele Cortesi, ovvero il 24 maggio. Ma il comandante andrà in pensione o resterà? Il dubbio è Amletico viste le proroghe relative al contratto del direttore generale dell'Unione Frieri e del segretario generale mordenti, proroghe deliberate ma senza conoscerne le ragioni. Con la determina n.1532 del 2013, l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna aveva nominato i membri della commissione atti a sostituire Faccani.

Una commissione composta da Marco Agostini, attualmente Direttore Generale del Comune di Venezia, Susi Tinti, comandante della polizia locale delle Terre d'Argine e, infine, il Segretario Generale dell'Unione, del Comune di Lugo e di Fusignano Marco Mordenti. Tre i candidati promossi al secondo turno, ovvero a quella che possiamo considerare una vera e propria finale, vale a dire Bartolomeo Schioppa, comandante ad Anzio, Pietro Cucumile, dirigente del Corpo unico di polizia locale di Avellino e Marco Maccioni comandante della PM di Ariccia. Fermi al palo Cosimo Vincenti, contro ammiraglio della capitaneria di porto della marina militare e Ferdinando Stefanizzi, proveniente da Palermo. Nel corso dell'ultima seduta consigliare di giovedì 27 febbraio il capo gruppo del Gruppo Misto, Guido Baldtrati Folli, ha presentato al sindaco una interpellanza nella quale ha chiesto, sostanzialmente, quale fosse il punto della situazione relativo al nuovo comandante. Ma precedentemente pare che, ma il condizionale è d'obbligo, in una nota, un altro consigliere, Francesco Della Corte del PDL, avesse fatto presente che nel bando di mobilità vi fossero alcune imperfezioni. Morale, da quanto ci è dato di capire al momento è tutto fermo. Ma del resto lo sanno tutti che si tratta di questione delicata e che la funzione di comandante può essere attribuita solo a persone di comprovata esperienza. Ma la comprovata esperienza è proprio il nocciolo della questione e, nomi dei finalisti alla mano, l'esperienza è proprio quella che non manca. Uno dei tre aspiranti al posto di comando, Bartolomeo Schioppa, non ha perso tempo e anziché tergiversare ha scritto una missiva indirizzata a Roberto Suzzi, dirigente del settore organizzativo risorse umane dell'Unione, all'interno della quale si parla anche di ipotesi di danno nei confronti dei candidati, di richiesta chiarimenti e di fissazione della data dei colloqui.

"Entro i termini previsti dall'avviso di mobilità- precisa Bartolomeo Schioppa- ho provveduto a depositare regolare domanda di partecipazione alla selezione di mobilità; con determinazione n.5 dell'8/01/2104, a firma del dirigente del settore risorse umane sono stato dichiarato idoneo a partecipare al colloquio. Infine la motivazione della sospensione del colloquio, formulata dall'Ente, è generica indicando solo la necessità postuma di verificare la posizione dei candidati in relazione alla legge "Severino" relativamente alla conferibilità degli incarichi nella Pubblica Amministrazione. Avendo tutte le carte in regola credo proprio di avere il diritto, e questo vale anche per i miei colleghi, di ricevere una risposta dettagliata, il meno fumosa possibile".

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