rotate-mobile
Cronaca

Collaboratori stranieri al fianco dei vigili, concluso il progetto: "Una sfida politica"

Per l'assessore alla Polizia Municipale Martina Monti si è trattato "di un'esperienza straordinaria, che ha il sapore della sfida politica, considerato che il progetto si è sviluppato in perfetta sincronia anziché in antitesi come spesso accade, tra due grandi tematiche sociali"

Si chiude in questi giorni il Progetto “Affiancamento dei collaboratori stranieri agli operatori di Polizia Municipale”, proposto dall’Assessore alla Polizia municipale, Sicurezza e Immigrazione del Comune di Ravenna, Martina Monti, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna mediante un accordo di programma sottoscritto con il Comune all’inizio del 2013. I collaboratori interculturali sono stati individuati nell’ambito delle convenzioni in essere con soggetti del privato sociale, che già forniscono servizi interculturali rispetto alle comunità straniere presenti sul nostro territorio, con le quali gli operatori di polizia locale sperimentano più frequentemente situazioni o problematiche interculturali.

Collaboratori stranieri al fianco dei vigili (fotoservizio di Massimo Argnani)

I 5 gruppi di appartenenza o luoghi di provenienza prescelti sono stati quelli relativi ad albanesi, bengalesi-cingalesi-pakistani, nigeriani, romeni-moldavi, tunisini-marocchini, per un totale di 11 collaboratori che si sono resi disponibili. All’interno della struttura del Corpo della Polizia Municipale di Ravenna, i collaboratori che hanno aderito all’iniziativa sono stati dotati di un giubbetto e un tesserino di riconoscimento, hanno avuto allestito un proprio spazio di lavoro e sono stati aggregati all’Ufficio Antidegrado Ambiente (responsabile, Commissario Capo Manuela Sansavini). Nel periodo iniziale, i collaboratori interculturali hanno partecipato ad incontri di informazione e conoscenza reciproca volti ad instaurare un rapporto di maggior affiatamento tra operatori e collaboratori, in vista dei servizi da svolgere sempre insieme. Tali incontri hanno avuto la durata complessiva di 20 ore e hanno visto la partecipazione dei collaboratori, del personale dell’Ufficio Antidegrado Ambiente e dei responsabili delle altre Unità e Uffici del Comando.

Successivamente, i collaboratori interculturali sono stati impegnati sia in servizi programmati, soprattutto all’interno del Comando (di supporto agli operatori nel ricevimento del pubblico, all’Ufficio Relazioni Pubbliche, l’Ufficio Verbali e per l’Attività degli Informatori), ma anche all’esterno (con accompagnamento degli operatori in attività di vigilanza e controllo sul territorio, da parte degli Uffici Antidegrado Ambiente, Vigilanza di quartiere e Polizia commerciale e Tutela del consumatore), come pure hanno svolto la propria attività in diversi altri servizi dedicati (come la partecipazione, al fianco degli operatori, agli incontri di educazione alla legalità e alla convivenza presso le scuole cittadine e alla manifestazione dell’Open Day della Polizia Municipale) od occasionali (come l’assistenza agli operatori per accertamenti su adulti o minori stranieri, da parte dell’Ufficio Polizia giudiziaria e dell’Ufficio Antidegrado Ambiente).

I collaboratori hanno effettuato, complessivamente, oltre 70 servizi, per un impegno totale di oltre 1.650 ore, operando sempre, all’esterno come all’interno, con un apposito giubbetto e tesserino di riconoscimento. Nella fase finale, è stato elaborato, d’intesa con i responsabili del Comando e degli Uffici maggiormente coinvolti nelle attività progettuali, un vademecum interculturale contenente indicazioni essenziali e riferimenti utili per cittadini ravennati e stranieri, tradotto dall’italiano in inglese, francese, albanese, romeno, russo e arabo. Il Progetto è stato seguito, nel suo intero svolgimento, da un soggetto esterno, selezionato attraverso un apposito bando, cui è stato affidato l’incarico di effettuare una valutazione di processo e di prodotto, in modo da dare conto delle azioni costruite e dei risultati ottenuti, degli aspetti di criticità degli interventi programmati e delle modalità di miglioramento rispetto ai problemi sperimentati. Il rapporto di valutazione sarà disponibile nelle prossime settimane, dopo la conclusione dell’iniziativa.

COMMENTI - Per l'assessore Monti si è trattato "di un'esperienza straordinaria, che ha il sapore della sfida politica, considerato che il progetto si è sviluppato in perfetta sincronia anziché in antitesi come spesso accade, tra due grandi tematiche sociali: immigrazione e sicurezza. Se si lavora senza pregiudizi e con lo spirito di costruire una cultura d'integrazione sono certa che questo progetto - seppur sperimentale - possa dare ulteriori risultati positivi in futuro”. Il sindaco Fabrizio Matteucci ha ricordato come questi progetti possono concorrere a migliorare la qualità della vita delle nostre città. "Tenuto conto che nel nostro paese – ha affermato il primo cittadino - andrebbero modificate molte leggi sui versanti dell'immigrazione e delle problematiche legate alla sicurezza, al degrado urbano ed alla legalità, iniziative come queste producono effetti positivi come ricaduta sociale e concorrono efficacemente a migliorare la cultura del dialogo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Collaboratori stranieri al fianco dei vigili, concluso il progetto: "Una sfida politica"

RavennaToday è in caricamento