Conselice, per la Festa della liberazione un calendario ricco di eventi

Il Comune di Conselice, in concerto con il “Comitato comunale per le celebrazioni della storia, della memoria italiana, dei valori dell'identità nazionale e della libertà di stampa” e con la collaborazione delle Anpi sezioni di Conselice-San Patrizio e di Lavezzola, ha organizzato un calendario di appuntamenti nel capoluogo e nelle frazioni per celebrare il 72esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo.

A Conselice il primo appuntamento è martedì 11 aprile al Teatro comunale (via Selice 127/129) con lo spettacolo “Aviés. Pedalate in bicicletta” di Eugenio Sideri, ultima tappa del progetto “L’Argine”, condiviso con i territori di Alfonsine e Cotignola. Martedì 25 aprile l’appuntamento sarà invece alla Chiesa di San Martino per la messa di suffragio alle 9.30 e successivamente la deposizione delle corone in piazza Foresti. Alle 10.30 all’Auditorium comunale, dopo il saluto del sindaco Paola Pula, ci sarà la presentazione della pubblicazione "Paolo Fabbri Partigiano Medaglia d'oro al valor militare alla memoria", a cura di Rizieri Fuzzi. La pubblicazione è realizzata dalla cooperativa culturale “Paolo Fabbri” di Conselice, dall'Anpi Conselice-San Patrizio e dal Comune di Conselice.

A San Patrizio giovedì 13 aprile alle 20.45 sarà celebrato l’anniversario della liberazione del paese con una fiaccolata e deposizione di corone in piazza Mameli; alle 21.30 al centro civico, dopo i saluti del vice sindaco Roberto Zamboni, ci sarà la proiezione del documentario “La lotta partigiana nell'alta valle del Senio”.

Sempre il 13 aprile, alle 17 a Lavezzola ci sarà "Aspettando la pace", animazione per bambini e “aperitivo partigiano” al parco pubblico Falcone e Borsellino. Alle 18.30 il concerto del duo acustico "Piccola osteria grande" (in caso di maltempo sarà rinviato a data da destinarsi). Infine, sempre a Lavezzola, venerdì 14 aprile alle 10 si celebrerà la liberazione cittadina con il saluto del sindaco Paola Pula, del presidente dell’Anpi di Lavezzola Francesca Crasta e con la deposizione delle corone di alloro.