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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Conselice

Giovecca, Passogatto e Frascata contro l’entrata in funzione del Matrix

“Consideriamo la delibera di approvazione dell’insediamento del Matrix da parte della precedente Amministrazione comunale di Conselice e le successive autorizzazioni, assolutamente sbagliate e incomprensibili", afferma il presidente della Consulta di Giovecca-Passogatto-Frascata, Daniele Ferrieri

È stato approvato dalla Consulta di Giovecca-Passogatto-Frascata un Ordine del giorno contro il nuovo insediamento Matrix di Conselice. Con il parere unanime di Partito Democratico, Per la Buona politica e Movimento 5 Stelle, nel corso della seduta del 27 aprile, la Consulta richiede alle istituzioni competenti di impedire l’apertura dell’attività dello stabilimento “Matrix” da parte di Officine dell’Ambiente, nell’ex colorificio Endeka, situato nel territorio di Conselice, limitrofo alla Circoscrizione di Giovecca.

Lo stesso Ordine del giorno è stato approvato anche dalle Consulte Lugo Est, Lugo Nord, San Potito, Santa Maria In Fabriago, Villa San Martino-Zagonara, Voltana e Belricetto. Sarà votato anche dalle altre Consulte (Lugo Ovest, Lugo Sud, San Bernardino, San Lorenzo-Ca’ di Lugo e Bizzuno), in date che dipendono dalle convocazioni delle rispettive assemblee. Diverse le motivazioni che hanno portato alla presa di posizione ufficiale delle Circoscrizioni: "l’accumulo e saturazione dei livelli di inquinamento nell’area di riferimento e limitrofe, a seguito di trasporto, stoccaggio e lavorazione di certa e comprovata pericolosità, a danno dei cittadini stessi e dell’ambiente; la pericolosità intrinseca ed estrinseca dell’insediamento, situato in un’area di accertata criticità idrogeologica, aumentata da comprovata subsidenza e saturazione data dagli stabilimenti industriali già presenti; il sovraccarico e aggravamento della viabilità, a seguito di un cospicuo aumento di mezzi di trasporto pesanti, transitanti in strade già ad altissimo livello di traffico e già altamente provate; il danno immediato e futuro, con irreversibili ripercussioni sulla filiera agricola e agroalimentare, punto di eccellenza della zona".

“Consideriamo la delibera di approvazione dell’insediamento del Matrix da parte della precedente Amministrazione comunale di Conselice e le successive autorizzazioni, assolutamente sbagliate e incomprensibili - afferma il presidente della Consulta di Giovecca-Passogatto-Frascata, Daniele Ferrieri -. L’entrata in funzione dello stabilimento, comporterebbe il trattamento di 250mila tonnellate l’anno di rifiuti, delle quali 62.500 tonnellate di comprovata pericolosità, secondo quanto riportato dalla documentazione regionale. La stragrande maggioranza di questa mole impressionante di materiale proverrà dagli inceneritori della nostra regione e non solo”.

“È assordante il silenzio e la mancanza di confronto con i propri cittadini che la precedente Amministrazione conselicese ha tenuto fino a quando la vicenda non è divenuta di dominio pubblico - prosegue Ferrieri -. Risibili le affermazioni che da diverse parti vorrebbero far credere che l’intera filiera di lavorazione si svolgerebbe a impatto ambientale praticamente invariato. Ci chiediamo poi quali criteri di valutazione ambientale e di viabilità siano stati adottati per l’individuazione insediativa di uno stabilimento con tali caratteristiche, situato in una zona ove, a poche centinaia di metri, insistono già il grande stabilimento Unigrà e la propria centrale a biomasse, con le gravi problematiche viarie e ambientali note a tutti”.

Sulla base di tutto ciò, l’Ordine del giorno deliberato anche dalla quasi totalità delle Consulte lughesi, intende sensibilizzare e responsabilizzare gli organi pubblici e politici, rispetto all’impianto, richiedendo pertanto che lo stabilimento Matrix, finalizzato al trattamento fisico-meccanico delle scorie di combustione provenienti dagli inceneritori regionali, “non entri mai in funzione”, al fine di garantire alla cittadinanza alti livelli di sicurezza, salubrità e un futuro più vivibile per tutti. “In considerazione di tutto ciò - conclude Ferrieri -, la Consulta di Giovecca-Passogatto-Frascata auspica vivamente che i Comuni della Bassa Romagna e le altre istituzioni competenti prendano visione e deliberino tutti un Ordine del giorno conforme a quanto da noi proposto”.

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