Commozione per la morte di Renzo Caravita, persona molto nota a Ravenna per la sua professione e per l’ impegno profuso in politica e nelle istituzioni. Ha militato, infatti, nella Democrazia cristiana come dirigente di partito ed è stato anche consigliere comunale nelle file democristiane nelle elezioni del 1962, del 1966 e del 1969 e nel 1973 nella coalizione Dc–Psdi. Persona preparata e molto determinata, ha svolto la sua funzione nel comparto della sanità pubblica ricoprendo ruoli di primaria importanza anche in momenti particolari in cui il solo fatto di appartenere alla Dc non rappresentava certamente un vantaggio. Nella sua professione qualcuno lo ricorda come una persona particolarmente dinamica e attiva, una sorta di “Zamberletti” (Giuseppe Zamberletti, considerato il padre fondatore della moderna protezione civile), sempre puntuale e pronto a intervenire.

Tra l’altro non va messa in secondo piano la sua disponibilità a offrire consigli e suggerimenti in tutti i campi, specie in quello socio sanitario, tenuto conto della sua vasta esperienza maturata in tanti anni all’interno del Servizio sanitario nazionale. Renzo è stato davvero un esempio di rettitudine, di serietà e d’ impegno per l’intera comunità cui va il nostro ricordo più sincero e riconoscente. Alla sua famiglia e al fratello Gregorio, le più sincere condoglianze.

Gianfranco Spadoni, consigliere “Civici” Provincia di Ravenna