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Cronaca

Coronavirus, un vademecum delle farmacie sui comportamenti da tenere

Un'iniziativa volta a garantire la migliore protezione possibile al pubblico e agli operatori

A partire dai prossimi giorni, le farmacie del territorio ravennate affiggeranno, a uso dei clienti, un vademecum legato alle informazioni essenziali sui comportamenti da adottare a causa del Coronavirus. Un'iniziativa volta a garantire la migliore protezione possibile al pubblico e agli operatori. 

Il vademecum è stato concordato con l’Ordine dei Medici e con l’Ordine dei Farmacisti: come sempre, e in particolare in questa occasione di emergenza, sia Ravenna Farmacie che gli Ordini professionali dei Medici e dei Farmacisti sono a totale disposizione dei cittadini.

"Le farmacie sono un servizio prezioso che si affianca agli ospedali e ai medici di famiglia per garantire la salute pubblica - spiegano - E’ dovere di tutti adottare comportamenti che proteggano gli utenti della farmacia e gli stessi farmacisti, per non rischiare in futuro una riduzione del servizio. Si tratta di semplici norme, facilmente attuabili, che oltre che proteggere la salute di tutti, consentiranno di garantire alla cittadinanza il servizio farmaceutico. Aiutiamoci tutti, rispettando delle semplici regole".

Il vademecum

- Tutti gli utenti sono invitati a recarsi in farmacia solo in caso di effettiva necessità

- Nel caso di sintomi da raffreddamento, febbre, difficoltà respiratorie, i pazienti sono invitati a chiamare il medico per consigli. Entrate in farmacia solo se il medico vi dice che potete farlo, coprendovi naso e bocca con una mascherina o, in caso di mancanza di mascherina, con un fazzoletto di carta monouso. Lo stesso vale per i familiari delle persone con sintomi.

- Per gli anziani che hanno difficoltà a recarsi in farmacia o per persone con sintomi da raffreddamento e difficoltà respiratorie, o comunque sottoposti a quarantena, è attivo un servizio di consegna domiciliare gestito dalla Croce Rossa.

- L’ingresso degli utenti può essere limitato per evitare l’eccessiva vicinanza: il farmacista è tenuto a regolare gli afflussi, e, in caso di necessità, a chiedere agli utenti di non entrare, o di uscire dai locali. Collabora con questa semplice regola evitando di spingere, o di avvicinarsi a meno di un metro agli altri utenti in fila.

- Rispettate sempre la distanza, anche dal banco della farmacia e nel contatto con il farmacista, evitando di sporgervi troppo sui banconi.

- Alcuni servizi, come il servizio Cup o le autoanalisi, subiranno limitazioni, nel rispetto del decreto ministeriale.

- E’ oramai noto a tutti che è molto difficoltoso reperire mascherine, disinfettanti e guanti: i farmacisti non sono responsabili di questa carenza.

- Ricordiamo sempre che il farmacista sta mettendo a repentaglio la sua salute con sacrificio ed abnegazione, per tutelare la salute degli altri: siate rispettosi e comprensivi, anche nel caso di disagi dovuti alle limitazioni di accesso.

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