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Cronaca

Dal violento litigio con la moglie saltano fuori pistole e fucili mai denunciati

La donna si è rivolta prima al pronto soccorso del Santa Maria delle Croci per curare un mal di collo dopo una riferita aggressione, per poi recarsi in Questura a raccontare i fatti

La Polizia di Stato ha denunciato un 58enne ravennate per mancata denuncia di armi e per la loro omessa custodia in un armadio idoneo all’interno della abitazione. La moglie dell'uomo, dopo un alterco con il marito, si è rivolta prima al pronto soccorso del Santa Maria delle Croci per curare un mal di collo dopo una riferita aggressione, per poi recarsi in Questura a raccontare i fatti (pur riservandosi di presentare una eventuale denuncia).

Nel racconto della donna sarebbe emersa anche una detenzione di armi da parte del marito, per cui due agenti si sono recati nell’abitazione dei coniugi per eseguire un controllo. Il 48enne ha subito mostrato una pistola calibro 7,65 con numerose munizioni, custodita in un armadio sotto una pila di maglioni, così come una carabina calibro 4,5 appoggiata all’interno dello stesso mobile. Queste armi, secondo quanto raccontato, sarebbero state ereditate oltre 30 anni fa dal defunto padre del ravennate, ma mai regolarizzate con una denuncia di detenzione. Da qui l’immediato sequestro e la denuncia penale per detenzione abusiva di armi con la loro omessa custodia in luogo idoneo.

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