Cassani scherza dopo la paura: "Ci vedo sfocato, ma è l'età"

Davide Cassani tranquillizza i suoi fans dopo il brutto incidente in bicicletta di lunedì pomeriggio. Sulla sua bacheca di Facebook, l'ex ciclista professionista di Solarolo e commentatore Rai ha informato di aver “un po' di mal di testa”, ma che “la notte è passata bene”. Cassani ha spiegato di aver avuto un trauma nella zona orbitale, ragion per cui ogni due ore deve sottoporsi ad un test visivo: “consiste nel seguire il dito di chi mi fa il test nelle varie posizioni”.

“Se dovessi vedere doppio sarebbe un problema invece io per il momento vedo solo sfuocato ma non e' colpa della caduta ma degli anni – ha scherzato Cassani -. Neanche colazione posso fare cavolo. Almeno un caffè no?”. Ancora una battuta per smorzare la paura: “all'infermiere ho chiesto se potevo assumerlo per via endovenosa ma anche questa richiesta e' andata persa. In effetti il caffè e' uno dei pochi vizi che ho. Ne bevo non meno di 5 che dite faranno male? Non bevo non fumo .....il terzo che di solito si chiama in causa non e' un vizio vero? Dicono che faccia bene alla salute e dato che alla mia ci tengo mi tengo allenato, faccio bene?”

La pressione invece è perfetta: “100/60. Un Po bassina la alta ma meglio così. Quando e' arrivata la dottoressa per controllarmela mi sembrava di tornare indietro di 30 anni. In quegli anni ('80) la sveglia veniva data dal medico che, dopo aver acceso la luce veniva a cercare il braccio gonfiando con la pompetta l'operazione veniva fatta con il corridore cioè io, nel mondo dei sogni. Quando sentivo il soffio dell'aria che esce e il braccio libero chiedevo: come sto dottore? E lui : benissimo, hai recuperato benissimo, 120/60. E' stato per questi particolari che dentro di me ho sempre pensato che i medici fossero bugiardi. O forse era solo per darmi morale”.

Quindi un ultimo messaggio prima di salutare i fan: “Il medico che mi opererà mi ha detto che avendo lasciato per strada mezzo sopracciglio probabilmente dovrò ovviare con un trucco permanente per non lasciare il buco. Faro' il mio primo tatuaggio e dire che sono stato sempre contrario. Speriamo che qualche bulbo pilifero sia rimasto perché mi romperebbe le scatole fare una cosa del genere”.