Disperata rapina dal parrucchiere: armato di forbici minaccia titolare e clienti

Mancavano pochi minuti alle 13 di venerdì quando i Carabinieri  di Ravenna sono intervenuti in via Carducci dove si era appena consumata una rapina ai danni di un parrucchiere. Un malvivente si era introdotto nell’esercizio commerciale suonando il campanello; la moglie stessa del titolare ha aperto la porta credendo che si trattasse di una delle tante clienti attese. La donna, appena visto l’uomo con il volto travisato dal cappuccio della felpa ed una mascherina del tipo medico, ha urlato per la paura, attirando l’attenzione del marito che era intento a tagliare i capelli ad un cliente. 

Il titolare ha raggiunto immediatamente l’ingresso trovandosi di fronte il rapinatore che, con una forbice da sarto alla mano, gli ha intimato di consegnargli l’incasso. La scena deve aver fatto capire al parrucchiere che si trattava tutt’altro che di un professionista, tanto che ha pensato di prendere tempo sperando che il malvivente si allontanasse spontaneamente. Tuttavia il rapinatore ha continuato a chiedere i soldi con insistenza tanto da decidere di entrare definitivamente nel salone per prendere tutto ciò che gli fosse capitato a tiro; trovato un portafoglio, nei pressi della cassa, lo ha afferrato per poi tornare alla porta. A quel punto la sua attenzione è stata attirata dal cellulare di una signora presente nella sala: con una mossa fulminea lo ha strappava dalle mani della donna e ha guadagnato l’uscita. 

I Carabinieri della Stazione di Via Alberoni, intervenuti sul posto, hanno raccolto le testimonianze e cercato tracce che potessero essere utili alla ricostruzione della dinamica. Purtroppo nella zona non c’è presenza di telecamere, ma le indicazioni fornite dalle vittime sono state utili alla diramazione delle ricerche che sono ancora in corso da parte dei militari; ci si muove soprattutto sulla pista della droga, alla ricerca di un uomo alto 170cm e di corporatura esile, felpa e jeans scuri. Secondo i Carabinieri di via Alberoni che procedono, per il modus operandi è pacifico ritenere che si possa trattare di un tossico in cerca di qualche soldo facile per comprare della droga, anche perché il parrucchiere ha riferito di non avere problemi di sorta con vicini o conoscenti e comunque non nutre dubbi particolari su qualcuno.