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Cronaca

Elevata concentrazione di escherichia coli in mare dopo il maltempo: scatta il divieto di balneazione

L'ordinanza emessa oggi (martedì) e firmata dal sindaco Massimo Medri impone il divieto temporaneo di balneazione esteso a tutta l’acqua di balneazione nei pressi del canale immissario saline a Milano Marittima

Acque pulite e in buona salute lungo la Costa emiliano-romagnola, ma non dappertutto. Su 98 campionamenti eseguiti lunedì 19 settembre da Arpae, nonostante gli eventi meteo con allerta arancione, si sono registrati 9 sforamenti, per quanto riguarda i valori dell’escherichia coli, e 4 per gli enterococchi. Il mare mosso e le mareggiate che si sono abbattute con particolare intensità in alcune località della Riviera sabato scorso hanno portato a mare, inevitabilmente, impurità accumulate dopo il periodo di forte siccità.

Infatti, i parametri sono risultati fuori norma unicamente in corrispondenza dei porti canali e alle foci dei fiumi: nel comune di Cervia, dove si è registrato un maltempo particolarmente forte, di Cesenatico, che ha visto una forte mareggiata, a Riccione e Bellaria-Igea Marina, sulle foci rispettivamente del Marano e dell’Uso, e nei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pascoli sulla foce del Rubicone. Allo stesso Inoltre, il Comune di Ravenna ha emesso un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione a Punta Marina (dall’inizio delle barriere frangiflutti al confine con Lido Adriano – zona campeggi) in seguito alle analisi microbiologiche dell'Ausl Romagna.

Essendo gli sforamenti legati al maltempo, è atteso con sicurezza il rientro, quanto prima, dei parametri; nel frattempo i sindaci dei comuni interessati, in osservanza della massima sicurezza, sono in procinto di emettere le ordinanze di divieto di balneazione. Sono già in programma nuovi prelievi a stretto giro, non appena le condizioni meteo e del mare lo consentiranno.

Per quanto riguarda Ravenna, "il provvedimento si è reso necessario sulla base dei contenuti di una nota prodotta oggi dall’Unità operativa igiene e sanità pubblica del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna - spiegano dal Comune di Ravenna - in quanto dagli esiti delle analisi microbiologiche del campione di acque marine prelevate in tale punto di monitoraggio è emersa una concentrazione superiore ai valori limite dei parametri Enterococchi intestinali. Questo superamento è da intendersi riconducibile alle intense piogge che si sono verificate nei giorni scorsi, che hanno provocato piene importanti dei fiumi e dei canali che poi sfociano in Adriatico, e si prevede di breve durata. Il divieto sarà revocato, e ne verrà data tempestiva comunicazione, non appena sarà emesso un nuovo rapporto di prova da parte di Arpae che attesti il rientro del valore del parametro nei limiti previsti dalla legge".

Per quanto riguarda Cervia, nello specifico, l'ordinanza emessa oggi (martedì) e firmata dal sindaco Massimo Medri impone il divieto temporaneo di balneazione esteso a tutta l’acqua di balneazione nei pressi del canale immissario saline a Milano Marittima. Le multe per chi non rispetta l'ordinanza vanno da 50 a 500 euro.

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