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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Dopo la tromba d'aria Cervia vuole creare uno dei più grandi parchi urbani d'Europa

Si è svolta giovedì sera una riunione straordinaria in Comune a Cervia del Consiglio comunale sulle misure per la ricostruzione dellla porzione di Milano Marittima colpita nei giorni scorsi dalla tromba d'aria

Si è svolta giovedì sera una riunione straordinaria in Comune a Cervia del Consiglio comunale sulle misure per la ricostruzione dellla porzione di Milano Marittima colpita nei giorni scorsi dalla tromba d'aria, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini e degli assessori regionali Andrea Corsini e Paola Gazzolo.

L’evento atmosferico del 10 luglio verrà ricordato nella storia della città: una tromba marina di violenza inaudita che, in pochi istanti, ha devastato un settore rilevante della spiaggia, dei viali principali di Milano Marittima e oltre 30 ettari fra Pineta e Parco Naturale. La fascia interessata è di circa 400 metri e si inoltra lungo una traccia di 2,5 km. Pochi momenti di furia che sottolineano come i cambiamenti climatici stiano modificando assetti territoriali e percezione dell’ambiente in cui viviamo.

Durante l'incontro di giovedì sono stati annunciati i 500mila euro dalla Regione per contribuire ai danni causati ai privati, oltre a 230mila euro al Comune per la somma urgenza, ed è stato richiesto al Governo lo stato di emergenza. Il sindaco di Cervia Massimo Medri ha evidenziato come occorra da subito un impegno concreto con azioni programmate, volte a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, evitare la impermeabilizzazione dei terreni, garantire il deflusso delle acque, affrontare le emergenze in qualsiasi situazione. Questo allo scopo di contribuire alla salvaguardia di quelle eccellenze ambientali che nel corso degli anni sono state curate e valorizzate, fino a divenire un vero e proprio brand dell’identità di destinazione. L’interesse per il verde e per la realtà ambientale è caratteristica della comunità cervese e mentre si sta organizzando il ripristino delle alberature lungo i viali, la sistemazione delle reti e dei marciapiedi come pure la pulizia e l’asporto del legname abbattuto in Pineta, l’Amministrazione sta già lavorando insieme alla Regione per rendere da subito fruibile come parco pubblico l’intera area della Colonia Varese.

Ma non solo: il primo cittadino ha inoltre deciso di presentare un concorso internazionale di progettazione di uno dei più grandi parchi urbani europei: "Dai 30 ettari di Pineta e Parco Naturale devastati dalla tromba d'aria del 10 luglio - spiega Medri - rinascerà così un Parco urbano più bello di prima. Il progetto dovrà comprendere un significativo allargamento della Pineta, una sua rigenerazione e ambiti di fruizione eco sostenibile. In questo contesto, che dovrà vedere un coinvolgimento di tutta la nostra comunità, che è già presente con raccolte fondi, donazioni, cercheremo di mettere in valore le zone colpite come una testimonianza viva dei cambiamenti climatici. Ringraziamo la Regione nella persona del Presidente e degli assessori che fin da subito hanno percepito la gravità della situazione e hanno dimostrato la loro vicinanza, tutti gli organi dello Stato a partire dal Prefetto e dalle Forze dell’Ordine con in capo la Compagnia dei Carabinieri che ci hanno supportato nelle azioni di soccorso, i Vigili del Fuoco, le Associazioni di Volontariato e i singoli volontari indispensabili negli interventi di ripristino, le aziende operanti sul territorio che hanno messo a disposizione mezzi e uomini, gli operatori economici che hanno immediatamente ripristinato le loro aziende, i turisti che si sono sentiti partecipi delle operazioni, i mass media che hanno subito capito lo sforzo che stavano facendo. I giornalisti, i personaggi del mondo artistico, le tantissime testimonianze personali e non ultimi tutti i servizi del Comune che fin da subito hanno, con perizia e abnegazione, messo in moto, coordinandosi con tutta la macchina dei soccorsi, tutte le energie a disposizione. E’ stato fatto con grande senso di appartenenza, al di là dei doveri d’ufficio. E di questo sono grato a tutti, dai dirigenti, ai funzionari, agli operai, agli operatori della Polizia locale, ai giardinieri. Complessivamente abbiamo impiegato oltre 180 persone e 42 mezzi allertati da subito".

"Ora al lavoro per far rinascere la nostra pineta con un progetto lungimirante: il grande parco urbano che unisca la pineta, il golf, tennis, fino al Woodpecker - commenta il consigliere Luca Coffari - Sono contento che il sindaco abbia annunciato di voler lanciare un grande concorso di progettazione internazionale su questo luogo".

Il bando per i contributi

La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione 500.000 euro di fondi per aiutare le attività cervesi che hanno subito danni lo scorso 10 luglio. Già pubblicati sul sito del comune nella sezione Notizie dagli Uffici il bando, le direttive insieme al facsimile della domanda da presentare entro il 31 agosto 2019. Possono beneficiare dei contributi previsti dalla direttiva approvata con Delibera Regionale n. 1199/2019, le imprese operanti nel settore ricettivo, balneare, della ristorazione, del commercio al dettaglio, dell’artigianato, dei servizi alla persona, situate nel territorio del comune di Cervia interessato dall’evento calamitoso, che esercitano attività economica nella sede legale e/o operativa o nell’unità locale danneggiata per la quale si richiede il contributo. Nella Direttiva sono definiti i criteri per la determinazione e la concessione dei contributi ed è allegata la documentazione necessaria per presentare domanda. Tale documentazione è disponibile anche presso il Servizio Cervia Informa, viale Roma 33 – tel. 0544979350. Le domande sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo. Dovranno essere sottoscritte digitalmente e trasmesse esclusivamente via PEC all'indirizzo comune.cervia@legalmail.it.

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