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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Ricerca e soccorso: esercitazione in acque internazionali per la Guardia Costiera di Ravenna

Tali addestramenti sono programmati periodicamente allo scopo di ottimizzare gli interventi al verificarsi di simili emergenze in mare

Esercitazione martedì mattina per la Guardia Costiera di Ravenna nelle acque internazionali tra Italia e Croazia, antistanti la giurisdizione marittima di Ravenna. L'attività, denominata "Seasubsarex 2015", è consistita in un'attività di ricerca e soccorso prestata a favore di persone in pericolo in situazioni di rischio in mare, simulando in particolare  la ricerca di un’unità da diporto in navigazione da Pola a Ravenna ed ispirandosi a situazioni di emergenza ed interventi realmente accaduti e che potenzialmente possono ripetersi, in considerazione del rilevante flusso diportistico da e per la Croazia che interessa il Nord Adriatico e la costa romagnola.

Tali addestramenti sono programmati periodicamente allo scopo di ottimizzare gli interventi al verificarsi di simili emergenze in mare. L’esercitazione diretta e coordinata dalla Sala Operativa di Ravenna sede dell’  “8° Maritime Rescue Sub Centre”,  ha visto impiegati i mezzi navali della Guardia Costiera di Ravenna ed il velivolo ATR42 “Manta”, decollato dalla base della Guardia Costiera di Pescara ed una motovedetta della Polizia di Stato; inoltre lo Stato croato ha partecipato nell’area di operazione con la motovedetta  “A.Mohorovicic” e un aereo “Pilatus” della Guardia Costiera croata, attrezzati per ricerche del genere.

Lo scenario ipotizzato ha visto realmente impiegati i mezzi aereonavali simulando l’intervento in una giornata di mare in burrasca (con forte vento di Bora), al fine di localizzare e trarre in salvo l’equipaggio di unità da diporto denominata “Fedina”, partita nel tardo pomeriggio del giorno prima da Pola, con 3 persone a bordo la quale fa perdere sue notizie e non rientra nel porto turistico di Ravenna-Marinara. Per rendere l’esercitazione più complessa è stata  testata anche la ricerca di un naufrago caduto in mare nel corso della burrasca e l’infortunio di un componente dell’equipaggio della stessa imbarcazione che, grazie anche all’intervento di un elicottero dell’Aereonautica Militare del 15°Stormo di Cervia, è stato trasportato poi presso il locale Ospedale di Santa Maria delle Croci. In tali situazioni, contraddistinte dalla necessità di agire senza ritardo e nel più breve tempo possibile, è pertanto indispensabile contare su elevate capacità di integrazione ed interazione delle varie Forze concorrenti nelle operazioni di Ricerca e Soccorso, sulla base di norme consolidate ed esperienze maturate nella realtà al fine di poter ottimizzare le procedure in caso di interventi futuri.

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