rotate-mobile
Cronaca Faenza

Disperato dalla crisi tenta di gettarsi nel fiume: salvato in extremis

Disperato da una difficile situazione economica, ha tentato di togliersi la vita gettandosi nel fiume. Ma a trarlo in salvo è stato il tempestivo intervenento degli agenti della Volante del Commissariato di Polizia di Faenza

Disperato da una difficile situazione economica, ha tentato di togliersi la vita gettandosi nel fiume. Ma a trarlo in salvo è stato il tempestivo intervenento degli agenti della Volante del Commissariato di Polizia di Faenza, coadiuvati dai Vigili del Fuoco. Tutto è partito intorno alle 18, quando al 113 è stata segnalata la presenza di un uomo visibilmente alterato davanti alla porta di una banca di Piazza della Libertà

L'uomo, identificato, ha spiegato di avere avuto un contenzioso con la banca e lche a direzione si rifiutava di fornirgli adeguate risposte e soluzioni. L'individuo era in compagnia della moglie che, a fatica riusciva a convincere il marito a seguirla per andare a casa. Poco dopo i coniugi si sono allontanati e la situazione sembrava risolta. Il correntista, è stato appreso poi dalla Polizia, aveva già avuto comportamenti ostili verso il personale della banca chee, nella circostanza, notandolo particolarmente alterato, aveva deciso di chiedere l'intervento della Polizia.

Dopo circa un'ora è stata la moglie dell'uomo a contattare il 113 poichè il marito si era allontanato e che l'aveva poi chiamata dicendole di volersi buttare da un ponte. Sono state immediatamente attivate le ricerche in tutte le zone della città che potevano considerarsi d'interesse. Contemporaneamente la Centrale Operativa, dopo numerosi tentativi andati a vuoto, è riuscita finalmente a localizzare la posizione del telefono cellulare dell'uomo.

Le pattuglie di Polizia del turno pomeridiano e serale che avevano continuato a perlustrare ininterrottamente la zona, si sono precipitate quindi sul posto, l'argine del fiume nelle vicinanze dell'autostrada, allertando sia i Vigili del Fuoco che il personale sanitario del 118. Alla vista dei soccorritori l'uomo, anzichè di rincuorarsi per la loro presenza, si è mostrato ubito irritato e in forte stato d'agitazione, forse anche a causa delle numerose ferite al volto che si era procurato, scivolando dentro al canneto.

L'aspirante suicida è stato subito soccorso dagli agenti di polizia, riuscendo però divincolarsi e a scappare nuovamente, fino a quando i poliziotti sono stati costretti ad afferrarlo con la forza. nell'ulteriore estremo tentativo di divincolarsi ancora, è rovinato a terra trascinando anche un'agente di polizia che ha riportato un trauma distorsivo alla mano. Dopo una lunga e serrata trattativa, condotta in modo coraggioso e professionale dal personale di polizia e dai sanitari presenti sul posto, l'uomo si è convinto a salire sull'ambulanza del 118 che lo ha portato al Pronto Soccorso e successivamente, in un'apposita struttura per le cure del caso.

Si è così conclusa, senza conseguenze estreme, una lunga vicenda che avrebbe potuto avere davvero un diverso epilogo se non vi fosse stato l'intervento immediato e l'impegno costante, continuo, coraggioso e altamente professionale degli operatori della volante del Commissariato, coadiuvanti nella fase finale dell'intervento dal personale prontamente intervenuto dei Vigili del Fuoco e del 118.

Resta poi da capire e da approfondire quale fossero le cause economiche scatenanti di tale comportamento estremo ed esasperato, con l'amara considerazione che purtroppo, forse ora più che mai, le questioni legate al danaro possono portare anche a gesti di disperazione estrema. E che di conseguenza, la Polizia e tutte le Forze dell'Ordine si possano trovare sempre più spesso a dovere affrontare e fronteggiare al meglio queste difficili situazioni umane.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disperato dalla crisi tenta di gettarsi nel fiume: salvato in extremis

RavennaToday è in caricamento