Ferragosto positivo: "Giusto aver vietato i falò in spiaggia"

La crisi si fa sentire, ma ai festeggiamenti di Ferragosto la gente ancora non è disposta a rinunciare. Ristoranti pieni, feste in spiaggia gettonatissime e tanto divertimento tra la riviera e l'entroterra. Anche nel Ravennate, nonostante le polemica per aver vietato i tradizionali falò di Lido di Classe, che fino a qualche anno fa erano un "must" per molti giovani.

TURISMO IN POSITIVO - "E' andata bene la notte di Ferragosto. Ed è partita bene la giornata del 15 - osserva -: la stagione turistica 2012 - puntualizza il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci - è aiutata dal bel tempo e resa difficile dalla crisi economica che riduce la possibilità di spesa delle famiglie. Le somme si tirano a fine stagione: ad occhio e per quello che mi viene riferito siamo di fronte a un calo di presenze ma, mi sento di dire, inferiore a quello che si registra nel resto del Paese, e qui il merito va tutto alla geniale inventiva e al saper fare degli imprenditori romagnoli del settore turistico".

"Ferragosto ha visto un bel pienone ovunque - sottolinea ancora -: è una bella luce accesa nel tunnel della crisi più dura". Inoltre, spiega Matteucci, "la nottata è filata tutto sommato liscia, considerata la marea di gente che c'era, anche dal punto di vista della sicurezza e dell'Ordine Pubblico".

NO AI FUOCHI - Pienamente condiviso, da parte del sindaco ravennate, l'intervento delle forze dell'ordine "per impedire l'allestimento di fuochi giganteschi in spiaggia. Si può capire il dispiacere dei ragazzini - aggiunge - sbalordisce invece la reazione di persone adulte che invocano in modo assolutamente inappropriato il valore delle tradizioni che ha ben altri riferimenti: dopo l'ecatombe provocata dall'incendio del 19 luglio nulla può essere più come prima,fuochi di Ferragosto compresi". E a giudiziodi Matteucci, "lo stesso discorso vale per feste in spiaggia organizzate con tanto di amplificazione e gruppi elettrogeni. Organizzate - chiosa - ma non autorizzate: la libertà non c'entra nulla, viceversa c'entra il rispetto delle regole e dunque fanno bene le Forze dell'Ordine a intervenire.