Festa del Volontariato a Ravenna, premiati tredici "cittadini solidali"

“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano”. La frase, di Madre Teresa di Calcutta, è scritta sulle tredici pergamene consegnate questa mattina in municipio ad altrettanti soggetti, persone fisiche e imprese, ai quali è andato il riconoscimento “Cittadino solidale”, introdotto quest’anno per la prima volta dalla Consulta del volontariato e dal Tavolo della povertà, come tributo alle persone che si sono particolarmente distinte, con azioni concrete di cittadinanza attiva, nel campo della lotta contro la povertà, il disagio economico e sociale e lo spreco in generale.

Ad aprire la cerimonia, svoltasi nell’ambito della Festa del volontariato, in corso per tutta la giornata in piazza del Popolo, è stato il saluto della presidente del consiglio comunale Livia Molducci: “Ringrazio la Consulta delle associazioni di volontariato, il Centro di servizio per il volontariato e l’assessora Giovanna Piaia per aver istituito nella nostra città il premio ‘Cittadino solidale’. E’ una iniziativa inedita nella nostra regione e di ciò siamo molto contenti e orgogliosi. Perché questo premio è un riconoscimento, sia pur simbolico, alle persone che dedicano parte del loro tempo libero alle attività di volontariato e cittadinanza attiva mettendosi al servizio della propria comunità. I premi che oggi conferiamo all’interno della bella cornice della Festa del volontariato non sono solo un riconoscimento per l’impegno delle singole persone, ma sono anche un atto concreto che vuole promuovere le esperienze di partecipazione solidale e valorizzare le diverse e ricche forme di servizio alle persone e alla comunità”.

Ha poi preso la parola il presidente della Consulta del volontariato, don Claudio Ciccillo, che ha ringraziato tutti i premiati “perché siete l’espressione più completa, bella e vera di questa città” e i consiglieri della Consulta, il Tavolo delle povertà e l’assessorato al Volontariato “per aver pensato a questo premio che dà riconoscimento e volto a cittadini che ogni giorno si adoperano per il bene della loro comunità”. “E’ per me una grande gioia – ha aggiunto don Ciccillo – premiare persone che abitano il loro territorio sentendone la responsabilità e che con umiltà, semplicità e continuità investono il proprio tempo, passione e competenza per renderlo migliore, combattendo la cultura dell’indifferenza”.

L’assessore al Volontariato Giovanna Piaia ha definito il premio “una iniziativa molto preziosa perché dà visibilità ad aspetti che talvolta non si colgono dell’operatività quotidiana delle associazioni di volontariato, cioè la vicinanza e il contributo che singoli cittadini danno a tali associazioni, in maniera forse non prevista ma molto utile, che crea bellissimi legami nella realizzazione di buone opere a servizio della comunità. Abbiamo quindi, nel giorno della Festa del volontariato, voluto ringraziare anche persone singole che si sono avvicinate a questo mondo, con una iniziativa, quella del premio ‘Cittadino solidale’, che non abbandoneremo”.

Su segnalazione e in base alle motivazioni delle varie associazioni di volontariato, i riconoscimenti sono stati tributati a: Caterina Corda di Lido Adriano, “che da diversi anni si prodiga gratuitamente, attivamente e concretamente per l’integrazione della comunità di Lido”; Marinella Gondolini, “presidente e colonna portante dell’associazione Città Meticcia, ideatrice della maggior parte dei progetti e punto di riferimento per tutti i volontari del gruppo”; forno pasticceria “pane, pizza e altro” di Anna Barbara Quarta e forno “la Ravegnana” di Enzo Vincenzi ed Ester Scarpi, “che offrono gratuitamente prodotti per il confezionamento di pasti alla struttura ‘il Re dei Girgenti’”; Giancarlo Ceccolini, “per la disponibilità, la vicinanza e la ‘dolcezza’ che ha sempre dimostrato nei confronti delle richieste del mondo del volontariato”; ditta “Casadio Dante & C.”, “che da anni dona alla Caritas la produzione di frutta e verdura fuori misura, ma anche una parte che sarebbe destinata alla vendita”; cavalier Dino Guerra, “impegnato quotidianamente in diverse associazioni a sviluppare forme di volontariato in collaborazione ed integrazione del servizio sanitario pubblico”; “Big Fruit” di Paola Ciapelloni, “per aver contribuito durante tutto l’anno a rifornire di verdura, pasta e frutta gli ospiti e le famiglie assistite dall’asilo notturno di via Mangagnina e la Casa dei popoli di Piangipane”; bar latteria “Ai Portici” di Laura Cannatieri “per aver assiduamente rifornito di latte, biscotti, the, bibite e merendine le famiglie in difficoltà economiche, in particolare una famiglia, in attesa di un figlio, non ancora seguita dai servizi”; Svelto A&O di Silvia Miglietti, “per avere ogni settimana provveduto a rifornire di generi alimentari varie famiglie, con bambini, in gravi difficoltà economiche”; Daniela Mingozzi e Joanna Olszewska, “che si sono distinte per la loro attività di impegno sociale e di solidarietà svolto con passione e discrezione donando alloggio, alimenti, vestiario ed anche tanto calore umano”; “La Luna di Pane” di Cristina Faccini, “che per tutto l’anno ha fornito i prodotti alimentari della sua bottega a persone indigenti o in gravi difficoltà economiche”.

La cerimonia si è svolta nell’ambito della Festa del Volontariato 2015, in programma per tutta la giornata di oggi in piazza del Popolo, promossa e organizzata dalla Consulta delle Associazioni di Volontariato di Ravenna e dall’associazione Per gli altri - Centro di Servizio per il Volontariato di Ravenna con il patrocinio del Comune.