Si frattura la gamba dopo una caduta: "Sistemare le buche in strade e marciapiedi"
Pubblichiamo questa segnalazione di una nostra lettrice: Cinque settimane fa, per una caduta accidentale su uno dei marciapiedi di Punta Marina, mi sono fratturata la rotula sinistra e soltanto oggi sono stata liberata dal tutore che mi teneva immobilizzata la gamba. Punta Marina ha conservato e anzi migliorato molto i suoi aspetti positivi, il verde della pineta, la bellezza della spiaggia, quel particolare “sentirsi a casa” che trasmette tutto l’insieme dell’abitato, ma non altrettanto si può dire delle sue strade e dei suoi marciapiedi, molti dei quali sono costellati di pericolose buche che rendono la loro percorrenza una sorta di gimkana. A titolo di esempio, cito via della Vela di cui allego alcune foto, via che, nel tratto dal numero 99 fino alla sua fine, si distingue per l’incuria che le buche di diversa misura dimostrano. Ora chiedo all’Amministrazione Comunale: oltre ad organizzare gli stradelli a bordo pineta (e lasciarvi pure crescere le erbacce), è possibile porre rimedio anche a questo obbrobio ad evitare che qualche altro si rompa le ossa?
Alda Pellegrinelli