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Cronaca

Furti a raffica nelle auto in sosta, conclusa l'indagine

La Polizia di Ravenna ha concluso l’indagine avviata a seguito dell’arresto in flagranza di reato di due giovani stranieri residenti a Ravenna, D.O. e S.R. entrambi di 20 anni

La Polizia di Ravenna ha concluso  l’indagine avviata a seguito dell’arresto in flagranza di reato di due giovani stranieri residenti a Ravenna, D.O. e S.R. entrambi di 20 anni, che furono sorpresi dagli agenti di una Volante la notte del 9 novembre scorso mentre erano intenti a commettere dei furti su alcune auto in sosta nella città bizantina. Le perquisizioni effettuate hanno consentito di rinvenire nelle abitazioni degli arrestati  numerosi oggetti di  provenienza furtiva, in particolare 9 navigatori satellitari, 3 telefoni cellulari, un Ipad, un Ipod, numerose paia di occhiali da sole, carte di credito ed altri oggetti sui quali gli agenti delle volanti hanno avviato accertamenti al fine di risalire ai loro proprietari.

SEDICI CITTADINI DERUBATI - Sono stati quindi coinvolti i gestori telefonici e le case produttrici di navigatori satellitari; i poliziotti hanno identificato 16 parti offese, cittadini italiani e stranieri residenti anche fuori Ravenna che avevano subito il furto degli oggetti sequestrati dalle loro autovetture in sosta  nelle vie cittadine nei giorni precedenti l’arresto dei due giovani in questione.

IN CARCERE - Tutta la merce rinvenuta è stata così restituita ai proprietari. I due giovani ladri, entrambi già condannati dal Tribunale di Ravenna alla pena di 6 mesi di reclusione a seguito dell’arresto, dovranno ora rispondere anche del reato di ricettazione per il quale sono stati nuovamente denunciati alla Autorità Giudiziaria.

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