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Cronaca

"Giornate ravennati" per il patrimonio culturale: incontri, seminari e ospiti d'eccellenza

Le iniziative in programma coinvolgono storici dell’antichità, dell’età moderna, dell’età contemporanea e dei fenomeni religiosi, antropologi, musicologi, restauratori, storici delle dottrine politiche e delle religioni

Il Dipartimento di Beni culturali di Ravenna partecipa alle iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale. Dall’8 al 13 ottobre organizza le Giornate ravennati dell’evento europeo: incontri, seminari, tavole rotonde e la presenza di ospiti di eccellenza, saranno le occasioni per scoprire, apprezzare e godere del patrimonio culturale. Obiettivo delle Giornate è di coinvolgere tutti, studenti e ricercatori che operano all’interno del Dipartimento di Beni culturali e del Campus di Ravenna, ma soprattutto la cittadinanza intera, nello sforzo di valorizzare il patrimonio culturale come espressione di una cultura e di una storia europea comune e connessa.

Le iniziative in programma coinvolgono storici dell’antichità, dell’età moderna, dell’età contemporanea e dei fenomeni religiosi, antropologi, musicologi, restauratori, storici delle dottrine politiche e delle religioni. Vanno dalla più classica lezione accademica alla più informale performance o reading pubblica, passando per seminari tematici, tavole rotonde, visite guidate e addirittura caccie al tesoro. L’ambizione infatti è quella di un approccio pluridisciplinare allo studio e valorizzazione del patrimonio culturale sfruttando tutte le molteplici competenze del Dipartimento. E’ prevista la presenza di ospiti di primo piano tra cui il già presidente del Consiglio e già presidente della Commissione Romano Prodi che si soffermerà sulla profonda crisi politica e culturale che sta vivendo l’Europa (9 ottobre ore 10 Palazzo della Provincia, sala Nullo Baldini).

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