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Cronaca

La guardia medica turistica si sposta a Punta Marina

L'assessore a Servizi sociali e sanità Giovanna Piaia e l'Ausl intervengono sulla situazione di Lido Adriano

“La rimodulazione di sedi e di orari nei servizi sanitari decentrati è di attualità per mantenere equilibri economici favorevoli al mantenimento della qualità dei servizi". E' quanto dichiara l’assessore a Servizi sociali e sanità Giovanna Piaia riferendosi in particolare alla situazione di Lido Adriano, spiegando che "il cambiamento può apparire solo disagio se non si osservano e considerano gli aspetti compensativi prodotti dalla loro riorganizzazione, determinata comunque dalla valutazione degli esiti non sempre positivi dell’offerta".

Piaia fa riferimento "al sottoutilizzo del servizio navetta per il punto vaccinale di Marina di Ravenna rispetto ai costi sostenuti dal Comune per questo trasporto integrativo e alla revisione oraria della guardia medica turistica rispetto alla rilevante flessione di visite svolte nella stagione precedente.
Le proteste dei cittadini ci richiamano l’esigenza di ascolto e di maggiore vicinanza informativa, affinché sia offerta più consapevolezza e miglioramento alla fruizione dei servizi. Questo impegno è stato condiviso con il Direttore del Distretto AUSL di Ravenna Dott. Alberto Minardi e darà luogo a futuri incontri per la presentazione della Carta dei Servizi nelle sedi decentrate”.

LA PRESA DI POSIZIONE DELL'AUSL - Sulla questione è intervenuta anche l'Ausl: "La decisione di concentrare l’attività della guardia media turistica per la stagione 2012 a Punta Marina nelle giornate feriali mantenendo l’ambulatorio di Lido Adriano solo per le giornate del week end è motivata da un’analisi dei dati di attività dello storico della stagione 2011 rispetto al 2010 in cui si è registrata una flessione delle visite eseguite del 48%. Essendosi rilevata invece una tenuta dei dati sull’ambulatorio di Punta Marina, si è ritenuto opportuno potenziare questa postazione di erogazione dell’attività di guardia in favore dei turisti data anche la vicinanza delle due località".

"Il potenziamento su Punta Marina risulta infatti consistente in termini di ore di apertura dell’ambulatorio poichè si è passati da 4 ore giornaliere nella stagione 2011 a 8 ore e 30 giornaliere nella attuale stagione. Inoltre nelle giornate del sabato e della domenica l’ambulatorio di Lido Adriano è quest’anno aperto per  8 ore e 30 contro le 5 ore giornaliere del 2011 - continua la nota dell'Ausl -. Per ciò che riguarda l’asserito  spostamento del Consultorio Pediatrico da Lido Adriano a Marina di Ravenna si precisa che il servizio non ha mai avuto sede nella località di cui si tratta, in quanto gli utenti della zona storicamente afferivano alla struttura cittadina di via Pola (III Circoscrizione – Darsena)".

"Al momento dello spostamento dell’attività da via Pola a Marina di Ravenna (Circoscrizione del Mare), è stato attivato un servizio di navetta gratuita per i due giorni della settimana coincidenti con le due giornate dedicate alle vaccinazioni della popolazione infantile. La popolazione è stata informata del servizio attraverso una specifica comunicazione allegata alla lettera di invito per effettuare la vaccinazione. Non essendo stato utilizzato tale Servizio dalla popolazione di Lido Adriano, il Comune ha deciso di sospenderlo - prosegue l'Ausl -. Si ricorda inoltre che negli ultimi due anni nella stessa struttura di Lido Adriano è stata potenziata notevolmente l’ attività in favore della popolazione residente con l’attivazione del Servizio di Consultorio familiare, prima non presente e con lo spostamento dell’ambulatorio della Pediatra di libera scelta dal precedente ambulatorio che risultava non idoneo dal punto di vista dell’accoglienza. Infine nella stessa struttura si effettuano circa 80 prelievi ematici ambulatoriali in una seduta settimanale".

ANCARANI - "Prendo atto della precisazione di Ausl e dei commenti dell'assessore Piaia - evidenzia Alberto Ancarani del Pdl -. Non contesto certo l'elencazione dei dati, ma non posso non rilevare che una località con le potenzialità turistiche ma soprattutto con i problemi anche sociali di Lido Adriano ha bisogno, più di altre, dell'aumento dei servizi e di conseguenza della permanenza in loco di servizi già esistenti. Per quanto con belle parole si possano raccontare le scelte in oggetto come opportune esse appaiono comunque inevitabilmente a nocumento e non certo a vantaggio dei cittadini di Lido Adriano".

"Considerando le caratteristiche di ampia parte della popolazione di Lido Adriano leggere che alcuni servizi non sono stati utilizzati fa inevitabilmente pensare che non abbiano ricevuto un'opportuna propaganda - prosegue l'esponente del centrodestra -. Poiché come diceva qualcuno a pensar male si fa peccato ma si indovina, i sospetti sono due: l'amministrazione comunale non sa come giustificare l'enorme e costosissimo edificio che doveva rappresentare la nuova sede della circoscrizione del mare sorto a Marina di Ravenna quando le circoscrizioni di decentramento erano già state abolite e dunque ogni motivo e' buono per trasferirvi servizi che sarebbero più utili altrove; a Lido Adriano i voti per la maggioranza che governa questa città sono decisamente inferiori rispetto ad altre località dell'amplissimo territorio ravennate e dunque quei cittadini vanno puniti".

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