Il 7 settembre il convegno “esperienze di cooperazione"

Nell’anno internazionale delle cooperative il Comune – assessorato alle Attività produttive ha voluto dedicare al mondo della cooperazione ravennate un convegno, in programma il 7 settembre alle 15 nella sala Muratori della Biblioteca Classense. “Proclamando il 2012 anno internazionale delle cooperative l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto nella forma cooperativa di impresa un modello che incide positivamente sullo sviluppo economico e sociale di tutte le persone – spiega l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani – e noi abbiamo voluto cogliere l’occasione per riflettere sulle peculiarità di tale forma di fare impresa, che concilia la produttività economica con la fedeltà a valori quali il mutualismo, la promozione dell’occupazione e la responsabilità sociale. Un modello che riteniamo vada valorizzato e promosso soprattutto in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo, nel quale il mondo delle cooperative ha dimostrato, all’interno del panorama imprenditoriale, di essere quello maggiormente in grado di affrontare le avversità, proprio per la sua natura”.

Nel corso del pomeriggio, che sarà introdotto dai saluti del sindaco Fabrizio Matteucci, si alterneranno momenti nei quali alcune imprese cooperative del territorio presenteranno alcuni esempi di “cooperazione tra cooperative” (I Sapori cooperativi, La Bottega dei servizi, Sangria cooperativa, Il giardino dei semplici, In Opera sulle reti pubbliche), ad un intervento di Stefano Zamagni, professore ordinario alla facoltà di Economia dell’Università di Bologna, su “Le sfide della cooperazione oggi: il caso dell’Italia”.

Il giornalista Pasquale Lubrano Lavadera e l’economista Giampietro Parolin parleranno invece della cooperativa veneta La Battistei e delle esperienze di economia di comunione promosse dai Focolari, che sono state l’orizzonte di riferimento di Giovanni Parolin, fondatore di La Battistei.
“Questo evento, co-organizzato insieme al Comune di Ravenna, rientra nell’ambito delle sette iniziative che Agci, Confcooperative e Legacoop Ravenna hanno programmato nel 2012 per celebrare l’Anno internazionale delle cooperative – aggiunge Raffaele Gordini, coordinatore delle Centrali cooperative provinciali -. Ogni iniziativa ha trovato ispirazione in uno dei sette principi che sono alla base del movimento cooperativo: in questa occasione intendiamo mettere in luce il sesto principio che afferma come ‘ogni cooperativa, al fine di soddisfare più efficacemente i propri soci e di rinforzare l’intero movimento cooperativo, opera attivamente ed in modo coordinato assieme alle altre cooperative su scala locale, nazionale ed internazionale’. La cooperazione, quindi, principalmente ma non esclusivamente tra i soci di una stessa impresa, ma anche tra le cooperative che formano questo importante movimento. L’impresa cooperativa ha saputo dimostrare, anche grazie a queste capacità, di resistere ai tempi durissimi in cui questa crisi ci ha catapultati e di fornire un segnale di speranza per chi ha intenzione di intraprendere in cooperazione”.

Il programma del convegno:
ore 15 indirizzi di saluto del sindaco Fabrizio Matteucci
ore 15.15 esperienze di “Cooperazione tra cooperative a Ravenna”, introduce Raffaele Gordini, coordinatore Centrali cooperative: I Sapori cooperativi, La Bottega dei servizi, Sangria cooperativa, Il giardino dei semplici, In Opera sulle reti pubbliche
ore 16,15 Pasquale Lubrano Lavadera: “L’esperienza di Giovanni Parolin e della Cooperativa La Battistei”: Giampietro Parolin: “Fraternità in Economia, dall’esperienza cooperativa La Battistei all’Economia di comunione”
ore 16.40 breve intermezzo musicale di Gianpaolo Valpiani
ore 16.45 Stefano Zamagni, professore ordinario Università di Bologna - Facolta di Economia: “Le sfide della cooperazione oggi: il caso dell’Italia”
ore 17.30 dibattito
ore 18.00 conclusioni dell’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani

Il convegno è organizzato con la partecipazione dell’Alleanza delle cooperative italiane, di Agci, Confcooperative, Legacoop, Circolo cooperatori ravennati, Città Nuova, Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e con il contributo della Banca BCC – Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.