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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il futuro dell'Enoteca Regionale tra sostenibilità territoriale e turismo del vino

Ad oggi le aziende socie di Enoteca Regionale sono 206, che rappresentano l’84,7% della produzione di vino Doc imbottigliato in Emilia Romagna e il 70% della produzione di vino Igt

Nei giorni scorsi a Francoforte si è svolto il Consiglio d’amministrazione di Enoteca Regionale Emilia Romagna. E’ stata l’occasione per far vedere ai membri del Cda il rinnovato progetto che caratterizza “InCantina”, il ristorante, enoteca, gastronomia di proprietà di Enoteca. Progetto pilota che vuole essere anche un format per diffondere la cultura enogastronomica dell’Emilia Romagna in tutto il Mondo e che è parte integrante del Piano strategico 2018-2020 che è stato proprio presentato in Germania, anche alla presenza di Simona Caselli, assessore regionale all’agricoltura, e Luca Gardini, sommelier di fama internazionale, comunicatore e testimonial conosciuto in tutto il mondo con il quale Enoteca sta condividendo il progetto di comunicazione “A tutto campo”.

"InCantina è una bellissima rappresentazione della nostra regione e di quanto si può incontrare lungo la via Emilia – ha dichiarato l’assessore Caselli – E’ uno “spazio” molto interessante, moderno, accogliente che propone in maniera integrata tutta l’esperienza e il patrimonio enogastronomico dell’Emilia Romagna, facendo squadra fra i grandi produttori delle eccellenze Dop e Igp e ovviamente i nostri vini di qualità. La mia visita a Francoforte, inoltre, ha coinciso anche con l’avvio delle iniziative del piano promozionale finanziato dalla Misura 3.2 del nostro Psr 2014-2020, per lo sviluppo dei mercati esteri". "Abbiamo discusso ampiamente le strategie dei prossimi anni che ci vedranno impegnati al fianco della Regione, dei Consorzi di tutela e dei tanti produttori nostri soci, sia per quanto riguarda le attività ordinarie sia, e soprattutto, per quanto riguarda la promozione dei vini e dei prodotti gastronomici della nostra regione in giro per il mondo", ha dichiarato il presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna Pierluigi Sciolette.

Il Piano triennale di Enoteca Regionale avrà alcuni punti cardine, sui quali si svilupperà anche tutta l’attività di comunicazione, fra questi le attività di studio e ricerca per verificare se in Emilia Romagna ci sono le condizioni per ottenere – primi in Italia - una certificazione di sostenibilità territoriale sociale, economica e ambientale; un progetto sul turismo del vino, la partecipazione agli eventi e alle fiere internazionali più importanti e significative e i progetti di promozione sul mercato interno ed estero. "La trasferta in Germania, grazie anche alla presenza dell’assessore Caselli che ha così potuto apprezzare l’importante lavoro di promozione e valorizzazione che stiamo facendo con InCantina, ci ha permesso di affrontare e sviluppare alcune tematiche che rivestiranno un ruolo fondamentale per i prossimi tre anni - conclude Ambrogio Manzi, direttore di Enoteca Regionale - A partire dalle sinergie che Enoteca dovrà stringere con tutti i soggetti che si occupano di promozione territoriale. Il tutto con una visione strategica a lungo respiro". Ad oggi le aziende socie di Enoteca Regionale sono 206, che rappresentano l’84,7% della produzione di vino Doc imbottigliato in Emilia Romagna (601.501 ettolitri su un totale regionale di 710.212 ettolitri) e il 70% della produzione di vino Igt imbottigliato (1.079.811 ettolitri su un totale regionale di 1.528.842 ettolitri).

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