Il miglior Bursôn etichetta nera sfida il Brunello e l'Amarone
Il miglior Bursôn eletto nel corso della serata affronterà 4 fra i vini più famosi d’Italia nel corso di una degustazione alla cieca per valutare l’autoctono bagnacavallese
Il concorso enologico “A che punto siamo?” è arrivato alla serata conclusiva. Venerdì alle 20.30 nell'Osteria di piazza Nuova a Bagnacavallo si eleggerà, infatti, il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2017, nel corso di una cena con degustazione aperta al pubblico. E proprio il pubblico presente alla serata sarà la giuria popolare il cui giudizio conferirà l’ambito riconoscimento al vino di uno dei produttori del Consorzio “Il Bagnacavallo”. I 5 Bursôn Etichetta Nera finalisti, emersi da altrettante serate preliminari che si sono svolte in diverse province dell’Emilia Romagna, sono delle aziende Spinetta (Faenza) con l’annata 2011, Ballardini-Ricci (Boncellino) 2010, Zini (Boncellino) 2010, Tenuta Uccellina (Russi) 2012, Randi (Fusignano) 2012. Come ogni anno, al vincitore andrà il “Cavallo Nero”, un originale collarino ideato, realizzato e offerto dall’orafo Paolo Ponzi di Bagnacavallo. Il menù che accompagnerà la serata rispecchierà la tradizione del territorio, mettendo in risalto i migliori abbinamenti fra cibo e vino. Inoltre, nel mese di novembre il miglior Bursôn eletto nel corso della serata affronterà 4 fra i vini più famosi e blasonati d’Italia (dal Brunello all’Amarone) nel corso di una degustazione alla cieca il cui scopo è proprio quello di valutare l’autoctono bagnacavallese nei confronti dei migliori vini nazionali
Il Bursôn, ottenuto da uva longanesi vinificate in purezza, è un vino di carattere. Si presenta di un colore impenetrabile che va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente dopo poche rotazioni nel bicchiere, possibilmente di cristallo, dalla forma ampia e panciuta per coglierne al massimo il bouquet di profumi che vuole offrirci: ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia. Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo.