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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Bagnacavallo

Inaugurato a Bagnacavallo l'Ecomuseo delle Erbe Palustri

Un migliaio di persone ha partecipato domenica alla giornata di festa per l'inaugurazione dell'Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo

Un migliaio di persone ha partecipato domenica alla giornata di festa per l'inaugurazione dell'Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo. Nella mattinata si è tenuta la cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Assieme al sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi e alla Giunta comunale, sono intervenuti l'assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, il consigliere regionale Mario Mazzotti, l'assessore provinciale alla Programmazione territoriale Mara Roncuzzi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Lanfranco Gualtieri, il presidente del Parco del Delta del Po Massimo Medri, la responsabile del Servizio Musei e Beni Culturali dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna Laura Carlini, il consigliere delegato del Gal Delta 2000 Mauro Conficoni e il presidente dell'associazione Civiltà delle Erbe Palustri  Daniele Ferroni.

Erano inoltre presenti Ivano Marescotti, testimonial dell'Ecomuseo che ha prestato il suo volto e i suoi racconti per un filmato che introduce i visitatori all'interno della tipica “casa laboratorio” villanovese, e l'artista Gino Pellegrini, autore di due interventi decorativi che impreziosiscono i locali dell'Ecomuseo. Un saluto è stato portato inoltre dall'onorevole Alberto Pagani. «Questo Ecomuseo - ha sottolineato il sindaco Laura Rossi - vuole rappresentare un omaggio a intere generazioni di villanovesi, alla loro fatica, alla loro creatività e alla capacità di utilizzare le risorse naturali per sviluppare un sistema economico, nel rispetto dell'ambiente, trasmettendo un messaggio di grande attualità legato alla sostenibilità ambientale del nostro sviluppo. In questo difficile momento di crisi economica, vogliamo ribadire la nostra convinzione che l'investimento sulle risorse storico-culturali, sull'ambiente e sui prodotti tipici rappresenta una prospettiva di futuro".

"L'inaugurazione di questa nuova struttura è dunque un punto di arrivo ma anche un punto di partenza, perché ora la sfida è rappresentata dai nuovi possibili sviluppi futuri, dall'inserimento nel percorso visita del Parco del Delta del Po, dalla promozione nell'ambito del turismo naturalistico e dei centri di educazione ambientale, dai possibili intrecci con il mondo economico - ha continuato il sindaco -. Un primo esempio è rappresentato dalla significativa collaborazione con il Consorzio di prodotti tipici enogastronomici Il Bagnacavallo, che ha trovato sede in questa nuova struttura. La nostra sfida è quella di coniugare il recupero delle tradizioni locali, della memoria di un territorio, la valorizzazione dell'ambiente e dei prodotti tipici con un nuova prospettiva di promozione turistica e di sviluppo economico, collocando questa opera in un contesto regionale, nazionale ed europeo".

Ha proseguito Rossi: "Un ringraziamento particolare è rivolto all'Associazione Civiltà delle Erbe Palustri, a Maria Rosa Bagnari, che è l'anima di questo ecomuseo insieme ai cittadini del "Cantiere aperto": senza la loro profonda passione, il loro impegno quotidiano e la loro dedizione questo progetto non sarebbe nato e probabilmente questo prezioso patrimonio di abilità artigianali non sarebbe stato tramandato.» Infine il Sindaco ha ringraziato poi tutti coloro che hanno collaborato alla progettazione, alla realizzazione e all'allestimento dell'Ecomuseo e tutti coloro che hanno sostenuto anche economicamente questo progetto: la Regione Emilia-Romagna, che ha messo a disposizione finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale e del programma di sviluppo rurale, la Provincia di Ravenna, l'Istituto dei Beni Culturali della Regione, la  Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, il Parco del Delta del Po e Delta 2000.

La festa è proseguita nel pomeriggio con i tantissimi visitatori che sono giunti da tutta la regione e si sono mostrati molto interessati all'allestimento dell'Ecomuseo e affascinati dalle novità multimediali introdotte per coniugare l'antica abilità dell'intreccio delle erbe spontanee di valle alle più moderne tecnologie. I più piccoli sono stati accolti nell'Etnoparco Villanova delle Capanne per letture animate nel capanno e laboratori creativi dove hanno potuto realizzare trottoline, ronzatori, capanne e giocattoli componibili. Il Consorzio Il Bagnacavallo era presente con un punto di degustazione. All'interno della “casa laboratorio” ha funzionato per tutto il giorno il  Laboratorio di intreccio a cura degli artigiani del Cantiere Aperto.

L'Ecomuseo è stata inoltre la meta della pedalata  Le nostre campagne in bicicletta: tra natura e cultura, partita dall'area scolastica di Bagnacavallo intorno alle 13.30 e che ha portato a Villanova oltre 200 tra bambini e genitori. Lavori e allestimenti del nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri, dopo il recupero dell'edificio a opera dell'impresa Zini di Bologna, sono stati curati in particolare da Panstudio Architetti Associati e da Articolture di Bologna insieme ad altre ditte specializzate per conto del Comune per un importo totale di 1.354.000 euro, cofinanziati da Comune di Bagnacavallo, Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2007-2013, Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia Romagna Psr 2007-2013, Provincia di Ravenna, Ibc Emilia-Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

L'Ecomuseo delle Erbe Palustri è un istituto culturale del Comune, posto sotto la Direzione dei Musei Civici di Bagnacavallo e la sua gestione è affidata, tramite convenzione, all’associazione culturale senza fini di lucro Civiltà delle Erbe Palustri, che fin dal 1985 ne ha sviluppato le raccolte, promosso le attività didattiche e museali nella sede precedente, sempre di proprietà pubblica. L’Ecomuseo osserva i seguenti orari di apertura: dal martedì al venerdì: dalle 9 alle 12; sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica: orario continuato dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì.

Informazioni, visite guidate, prenotazioni:

tel. 0545 47122; fax 0545 47950

www.ecomuseoerbepalustri.it

barangani@racine.ra.it

erbepalustri@comune.bagnacavallo.ra.it

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