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Incidenti stradali

Daino sbuca all'improvviso sull'Adriatica: automobilista evita parzialmente l'impatto

Un daino è sbucato all’improvviso nel tratto tra la rotonda di Mirabilandia ed il distributore prima della Casa del Popolo Gino Gatta a Fosso Ghiaia.

Incidente nella serata di Santo Stefano a causa di un daino. La segnalazione arriva dal Movimento 5 Stelle attraverso il consigliere comunale Francesca Santarella: "il cittadino ha avuto la sventura di percorrere l’Adriatica in direzione Ravenna. Solo la velocità ridotta e la carreggiata sgombra da altre vetture gli ha consentito di evitare una tragedia. Un daino è sbucato all’improvviso nel tratto tra la rotonda di Mirabilandia ed il distributore prima della Casa del Popolo Gino Gatta a Fosso Ghiaia. Il conducente, a bordo con la compagna e due bimbe rispettivamente di pochi mesi e di poco più di un anno, è riuscito ad evitare parzialmente l’impatto buttandosi d’istinto nella carreggiata opposta. Tanta paura, fiancata ammaccata e specchietto rotto per un danno di circa 500 euro: nulla rispetto al tragico epilogo che poteva avere la vicenda. Naturalmente, essendo presenti i cartelli di fauna vagante, nessuno rimborserà i danni subiti". 

Afferma l'esponente pentastellata: "Ci chiediamo, dunque, in un tratto protetto solo in parte dalle reti che dovrebbero impedire ai daini di uscire dai campi, se queste sono la condizioni di sicurezza garantite ai cittadini che transitano per la Statale Adriatica. A cosa sono servite le reti posate di recente, per una cifra (ma saremo più precisi con un accesso agli atti) che pare si aggiri sui 150 mila euro, a carico dei cittadini? Ci chiediamo, anche: quale senso poteva avere la delibera di abbattimento di una percentuale di daini, poi non attuata, se non quello di ridurre solo parzialmente la possibilità di incidenti?".

Segnala ancora Santarella: "La Provincia di Ravenna boccia senza appello la proposta, tuttora valida, di un piano sperimentale per la completa eradicazione, trasferimento ed adozione dei daini dalla Pineta di Classe, tutto a costo zero per l’amministrazione provinciale e regionale. Il piano di cattura e trasferimento è stato redatto per conto della signora Eleonor Schonwald da un veterinario specializzato, operante nella provincia di Lecco, tra i migliori d’Italia e consigliatoci dal deputato Paolo Bernini e dal suo staff. A nulla sono servite le proposte, i viaggi, le pazienti attese, i colloqui. Nemmeno l’ultimo, prima dell’estate, con il dirigente Venturi, il dottor Mazzolani e il presidente di Atc Ravenna Casadei Turroni Monti. Nonostante sembrasse si fosse aperto un concreto spiraglio, almeno stando alle parole dei dirigenti che avevano promesso di far valere le ragioni dei cittadini per una soluzione incruenta e definitiva anche presso Ispra, non c’è stato niente da fare". 

Conclude Santarella: "La presenza dei daini liberi è incompatibile con un territorio altamente antropizzato come il nostro. Provincia, Comune e Regione devono dare una risposta. Ma finora, nonostante le proposte, pare non ci sia alcun interesse a trovare una soluzione. Tutto tace, presumibilmente fino alla prossime elezioni o fino al prossimo incidente grave, contando che sono decine quelli lievi o di media entità segnalati sulle strade e moltissimi gli animali già finiti sotto le ruote dei treni. E senza soluzioni definitive, possiamo attendere solo altri sinistri, danni alle colture ed una nuova ondata di proteste e disordini se verranno ripresi gli abbattimenti". 
 

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