Incontro e aperativo in ricordo dell'imprenditore Gianni Tarroni

È dedicato all’imprenditore Gianni Tarroni l’incontro che si terrà venerdì alla Sala Muratori di Via Baccarini a Ravenna. Non una celebrazione ma un momento di condivisione e riflessione sugli intenti di un uomo che attraverso il cooperativismo culturale e la sponsorizzazione è riuscito a dare voce a artisti, pittori, scrittori. Lui, mecenate, pittore per diletto, collezionista, fondatore della cooperativa “Il Monogramma” con cui ha editato indispensabili pubblicazioni, aveva una passione personale per l’arte e la cultura in generale.
 
I lavori inizieranno alle 17:00 e vedranno l’intervento di Ettore Zannoni, Miro Fiammenghi, Stefano Perotti, Fabrizio Matteucci e Matteo Taufer. Modera la curatrice e mosaicista Silvana Costa. Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo. «I progetti portati avanti da Gianni in questi anni spaziano un po’ in tutti i campi evidenziando un interesse e un desiderio di conoscere sempre cose nuove - racconta Franca Albertini (per anni collaboratrice di Gianni Tarroni) - Singolari alcune iniziative di ricerca parlo degli “accoltellatori” a Ravenna e sul demonio nell’arte. La pubblicazione del volume “Fazzini e la Resurrezione” con la prefazione dell’On. Andreotti".

"La pubblicazione di un saggio storico di Gianni Giadresco “Guerra in Romagna”numerose le collaborazioni con Comuni e Province di Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini per la realizzazione di 30 iniziative per celebrare i 60 anni della resistenza, con la fondazione Gorbaciov per progetti socio-culturali di portata internazional - continua Albertini -. Dalla pubblicazione del volume “La tecnica dell’affresco e pittura alla calce” a raccolte di poesie “L’ulivo e la pietra” e “Le sigarette buone” alla ricerca storica - 1860-1900 sulla presenza del demonio nell’arte. La pubblicazione nel 2006 di due libri “Memorie un quarto di secolo” di Innocente Strocchi partigiano e comandante di un reparto della 28 Brigata GAP M.Gordini e “In arte Lilla Katte” testimonianza di mezzo secolo di vita trascorso in palcoscenico da Liliana Catte -anche lei ha vissuto a Ravenna. Collaborazioni con associazioni di volontariato per “La scuola sotto gli alberi” si tratta di attività didattiche e ricreative nel periodo estivo per bambini italiani e stranieri delle scuole elementari».