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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Lotta all'inquinamento: 18 mesi per realizzare il progetto di 'cold ironing' al terminal crociere

Il progetto per l'elettrificazione delle banchine è valso la candidatura del Porto di Ravenna alla missione europea "Restore our Ocean and Waters". Affidati i lavori da 30 milioni di euro

Entro 18 mesi la stazione di Cold Ironing al Terminal Crociere di Porto Corsini. Sono stati infatti affidati i lavori per l'ambizioso progetto dal valore di oltre 30 milioni di euro. E nel frattempo è stata accolta la candidatura del Porto di Ravenna alla Missione "Restore our Ocean and Waters", lanciata dalla Commissione Europea. Il riconoscimento è legato proprio al progetto per la realizzazione della stazione di Cold Ironing, ovvero l’elettrificazione della banchina del Terminal Crociere. La Missione “Restore our Ocean and Waters” in linea con la Strategia dell'UE per la Biodiversità 2030, con il Piano d'azione verso un inquinamento zero per aria, acqua e suolo e con la Strategia per l'economia blu sostenibile, mira a proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini e d'acqua dolce e ridurre le emissioni di carbonio. L’impianto di cold ironing al Terminal Crociere del porto di Ravenna permetterà di azzerare l’inquinamento acustico in tutta l’area circostante il terminal e ridurre le emissioni di CO2, sfruttando l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto fotovoltaico che l’Autorità Portuale si appresta a realizzare.

Il progetto

Dopo la recente aggiudicazione al raggruppamento di imprese con capogruppo Gemmo Spa e mandanti Abb Spa e Consorzio Integra Soc. coop. del contratto per la realizzazione di tale impianto, arriva un riconoscimento europeo del valore ambientale di questa opera. Le attività previste nel contratto, per un importo contrattuale di oltre 30 milioni di euro, saranno finanziate utilizzando fondi del PNRR. I tempi preventivati sono di 6 mesi per la progettazione, mentre per la realizzazione dell’impianto sono stimati 18 mesi. Attualmente tutte le navi da crociera producono l’energia elettrica per i fabbisogni di bordo (aria condizionata, illuminazione, frigoriferi, ascensori, cucine ecc.) con gruppi elettrogeni alimentati dal motore della nave stessa, anche quando questa è ormeggiata in porto. L’impianto di elettrificazione delle banchine al Terminal Crociere del porto di Ravenna permetterà, oltre al collegamento alla rete elettrica nazionale, anche quello ad un impianto fotovoltaico da 20 megawatt che l’Autorità Portuale è in procinto di realizzare, destinato a produrre energia verde al servizio del terminal crociere e di altri operatori portuali.

“E’ un progetto innovativo – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità Portuale, Daniele Rossi – che si realizzerà per la prima volta in Italia. Siamo gli unici ad avere in corso una progettazione che preveda una alimentazione green per le navi grazie ad energia elettrica prodotta da fotovoltaico. Questo va nella direzione di una sempre maggiore sostenibilità ambientale ed energetica delle attività che si svolgono all’interno del porto. Oggi è necessario puntare su tecnologie avanzate che consentano, come in questo caso, di diminuire gli impatti ambientali generati dall’ormeggio delle navi da crociera, ovvero migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento acustico nelle aree portuali e in quelle limitrofe. La realizzazione di questo impianto lo farà ed il riconoscimento ottenuto dalla Commissione Europea in queste ore conferma che questa azione contribuisce al raggiungimento di un obiettivo fondamentale della Missione Oceano e Acque, ovvero la riduzione di ogni forma di inquinamento di acqua e aria ”.

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