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Cronaca Bagnara di Romagna

Il folle inseguimento termina al centro commerciale: nell'auto dei banditi kalashnikov e pistole

L'elicottero ha continuato a stazionare sulla verticale della struttura per sorvegliare l'operazione dall'alto e in molti hanno creduto che si trattasse di un allarme bomba

Trambusto sulle strade della Romagna e in particolare al centro commerciale 'Montefiore' di Cesena nella mattina di martedì. Intorno alle 10 i Carabinieri hanno intercettato e inseguito un gruppo di tre banditi armati poco che più di un'ora prima avevano tentato di assaltare una banca, la filiale Bper di Granarolo Emilia.

Fuggitivi braccati al centro commerciale dopo l'inseguimento

In particolare, i militari hanno agganciato le due auto sospette - un suv Fiat Freemont e una Volkwagen Polo - a Bagnara di Romagna, dirette verso Forlì. "Intercettate" dall'elicottero dell'Elinucleo dell'aeroporto di Forlì all'altezza di Villanova, ne è nato un rocambolesco inseguimento nel forlivese in tangenziale, poi in via Enrico Mattei, nelle campagne di Santa Maria Nuova e infine sulla Secante di Cesena. I banditi sono stati braccati dall'alto dall'elicottero dei Carabinieri per tutto il tempo, che ha fatto sentire il fiato sul collo ai banditi.

I rapinatori, per tentare un'ultima disperata manovra diversiva, dalla Secante sono piombati nel parcheggio sotterraneo del parcheggio del Montefiore intorno alle 10,30, col centro commerciale in quel momento pieno di centinaia di persone, tra dipendenti e clienti. Una mossa astuta, per sfuggire al controllo aereo nascondendosi in un grande e affollato parcheggio coperto. Tuttavia sul posto sono giunte in forze anche la pattuglie dei Carabinieri, in totale 20 equipaggi tra quelli in borghese e quelli in divisa, con tanto di mitra spianato che hanno iniziato a perlustrare il parcheggio, chiudendolo al transito. Grande agitazione al centro commerciale per circa un'ora. L'elicottero ha continuato a stazionare sulla verticale della struttura per sorvegliare l'operazione dall'alto e in molti hanno creduto che si trattasse di un allarme bomba.

Le due auto sono state trovate abbandonate, ma i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Meldola, assieme ai militari del Reparto Investigativo di Forlì, hanno bloccato due persone delle tre in fuga. Si tratta di un uomo di 64 anni, residente nel cesenate, e di un 46enne residente a Modena. Uno dei due era in possesso delle chiavi della Polo, mentre la Freemont è stata aperta dai militari che hanno rinvenuto al suo interno un borsone con Kalashnikov e relativo munizionamento da guerra e tre pistole, anch'esse con le munizioni.

I due sono stati quindi tratti in arresto per la detenzione delle armi (pm Sara Posa) e denunciati per tentata rapina e ricettazione, dato che la Fiat Freemont risultava rubata a Bologna. I malviventi avevano anche applicato una targa clonata per avere un veicolo pulito. E' caccia al terzo complice.

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