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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Conselice

L'alluvione ha invaso uffici e laboratori: dopo 50 giorni la cooperativa riparte

Sono passati esattamente 50 giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna e in particolar modo l’area di Conselice, ma il Conase, dopo importanti interventi di ripristino, è riuscito a tornare alla piena attività

Sono passati esattamente 50 giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna e in particolar modo l’area di Conselice, ma il Conase, dopo importanti interventi di ripristino, è riuscito a tornare alla piena attività. Nello stabilimento di Conselice l’acqua è arrivata il 17 maggio invadendo uffici, laboratori, impianti, depositi e aree di carico e scarico e superando, in alcuni punti, l’altezza di 180 centimetri. Anche nell’area dello stabilimento, come in gran parte del territorio comunale di Conselice, l’acqua ha faticato a defluire ed è stato necessario, a partire dal 25 maggio, l’impiego di idrovore fino al 30 maggio, data in cui personale specializzato e il personale Conase sono riusciti a entrare nell’area.

Da allora a oggi sono passati esattamente 36 giorni. La Cooperativa, senza perdersi d’animo, ha trasferito immediatamente la propria operatività sulla sede secondaria di San Zaccaria organizzando il lavoro su più turni; ciò ha consentito di garantire la ricezione e la consegna della materia prima. Contemporaneamente ha provveduto ad attivare tutti gli strumenti per la bonifica dell’area interessata dall’alluvione. Ora, a distanza di 50 giorni esatti dall’invasione dell’acqua, Conase torna pienamente operativa nella sua sede di Conselice.

“Quello che vedo oggi – dichiara orgoglioso e soddisfatto Luca Bersanetti, direttore di Conase – è il frutto di un lavoro epico e straordinario che ci ha portato, in tempi record a ripristinare la piena attività nella sede di Conselice laddove fino a pochi giorni fa c’era acqua. Tutto questo è stato possibile grazie all’enorme sforzo dei lavoratori a tutti i livelli dell’azienda che in alcuni casi hanno avuto anche le abitazioni allagate, ma non si sono tirati indietro e hanno fatto il possibile, e in certi casi anche di più, per far tornare alla normalità la nostra sede. Il 19 maggio, entrato nell’area con un mezzo anfibio la prima volta, non nascondo che è stato grande lo scoramento, ma è durato poco. Ci siamo subito messi in contatto con la nostra agenzia assicurativa Assicoop Romagna che ci ha supportati nella individuazione della società, degli uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza. Ci è voluta tanta fatica, non solo fisica ma anche mentale ed emotiva, ma ora possiamo dire che ripartiamo”.

“Quello che è accaduto a Conase – dichiara Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna – rappresenta un esempio virtuoso e non isolato, di ciò che è accaduto all’interno della cooperazione romagnola: lavoratori che nell’emergenza non si tirano indietro, una dirigenza che non si perde d’animo e una compagnia assicuratrice cooperativa, che affianca e sostiene questo sforzo comune”.

“Siamo felici – dichiara Maurizio Benelli, di Assicoop Romagna – di aver potuto sostenere e contribuire a riportare Conase in tempi irripetibili e da record alla piena operatività dello stabilimento. Quello che è accaduto è una tragedia che ha segnato le vite di tutti ma vicende come quella di Conase ci danno speranza”.

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