L'amore inguaia il latitante, arrestato dalla Mobile a casa della compagna
Condannato in via definitiva per una rapina commessa a Cesena, l'uomo era stato protagonista di un fatto analogo a Ravenna
A seguito di un breve periodo di indagini, gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’albanese che si era rifugiato presso la residenza della compagna in un appartamento nella zona di via Sant’Alberto. Durante le fasi dell’arresto il ricercato non ha opposto alcuna resistenza consegnandosi agli operatori intervenuti.
Il 34enne già conosciuto agli investigatori ed alle cronache ravennati, era stato protagonista di una violenta rapina commessa nella primavera del 2011 con un connazionale e altri due cittadini bulgari in danno di un bar posto nelle vicinanze del Mausoleo di Teodorico. L’esercente era stato malmenato e la commessa rinchiusa in uno sgabuzzino. Al termine della rapina i criminali furono arrestati in flagranza di reato.