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Cronaca

L'amore inguaia il latitante, arrestato dalla Mobile a casa della compagna

Condannato in via definitiva per una rapina commessa a Cesena, l'uomo era stato protagonista di un fatto analogo a Ravenna

Marted'Ì  pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino albanese di 34 anni, già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione ad un provvedimento di revoca di sospensione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Bologna, dovendo espiare cinque mesi e sette giorni essendo statocondannato, in via definitiva, per un furto aggravato commesso a Cesena nel 2006 in danno di un esercizio commerciale. 

A seguito di un breve periodo di indagini, gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’albanese che si era rifugiato presso la residenza della compagna in un appartamento nella zona di via Sant’Alberto. Durante le fasi dell’arresto il ricercato non ha opposto alcuna resistenza consegnandosi agli operatori intervenuti.

Il 34enne già conosciuto agli investigatori ed alle cronache ravennati, era stato protagonista di una violenta rapina commessa nella primavera del 2011 con un connazionale e altri due cittadini bulgari in danno di un bar posto nelle vicinanze deMausoleo di Teodorico. L’esercente era stato malmenato e la commessa rinchiusa in uno sgabuzzino. Al termine della rapina i criminali furono arrestati in flagranza di reato.

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