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Cronaca Sant'Agata sul Santerno

L'Avis rialza la testa dopo i danni dell'alluvione: "Siamo una grande famiglia"

L'alluvione di maggio ha provocato danni alle strutture e al materiale di comunicazione e di promozione in varie sedi del Ravennate

L’alluvione in Romagna ha visto, tra le realtà colpite, anche quelle del terzo settore come AVIS; in particolare, nel ravennate sono state maggiormente coinvolte le sezioni comunali di Castel Bolognese, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo. Anche in questo caso, come accaduto in tutto il territorio, da subito i volontari si sono rimboccati le maniche ed hanno riparato le strutture danneggiate, hanno reso agibili locali disastrati e ripreso le attività ordinarie.
 
Nei giorni scorsi c’è stata la visita della dirigenza nazionale AVIS che ha voluto mostrare la sua vicinanza alle realtà territoriali della Provincia di Ravenna vittime dell’alluvione. Una delegazione composta dal Presidente nazionale AVIS, Giampiero Briola, dal Vicepresidente vicario Fausto Aguzzoni e dal Direttore generale Fulvio Calia, accompagnati da Maurizio Pirazzoli, Presidente AVIS Emilia-Romagna e Marco Bellenghi, Presidente AVIS Provinciale Ravenna, ha fatto visita alle sedi di AVIS Comunale Sant’Agata sul Santerno e AVIS Comunale Solarolo. Qui, ad accoglierli, c’erano i rispettivi Presidenti, Marco Dell’Era e Mauro Benini, e rappresentanti delle istituzioni locali (Elisa Sgravato, Assessore alla Cultura del Comune di Sant’Agata sul Santerno, e Nicola Dalmonte, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Solarolo). Insieme a loro anche Renzo Angeli, Vicepresidente AVIS Emilia-Romagna, Mario Laghi e Adolfo Zaccari, alla guida rispettivamente di AVIS Comunale San Pietro in Vincoli e AVIS Comunale Lugo, in rappresentanza dei donatori di sangue del territorio provinciale.
 
In occasione della sua trasferta nel ravennate, il Presidente Briola ha dichiarato che AVIS nazionale destinerà parte del ricavato della raccolta fondi istituita in occasione dell’emergenza, alla ricostruzione e al sostegno delle tre strutture associative maggiormente colpite (Castel Bolognese, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo), con l’obiettivo di riportare alla piena operatività le attività fondamentali di promozione al dono compiute dai volontari nell’area.
 
“L’alluvione di maggio, sia con le piogge dei primi giorni che con quelle di metà mese, oltre a mettere a dura prova alcune AVIS comunali del territorio ravennate che hanno avuto locali allagati, con rilevanti danni alle strutture e al materiale di comunicazione e di promozione del dono, per una stima complessiva di diverse migliaia di euro – afferma Marco Bellenghi, Presidente AVIS Provinciale Ravenna – ha creato enormi difficoltà nei collegamenti tra Ravenna e le strutture periferiche sedi di punti prelievo di sangue e/o plasma, rendendo impossibile raggiungerle da parte delle nostre equipe sanitarie, con la conseguente sospensione della raccolta su tutto il territorio provinciale ad esclusione di Ravenna; fortunatamente il disagio si limitato a sole 3 giornate. Tutto questo non ci ha impedito di programmare, gestire e rendere operative tutte le attività promozionali e le iniziative correlate per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di sangue e plasma, iniziative che sono attualmente in corso. La rete AVIS è una grande famiglia che nei momenti di difficoltà e bisogno non fa mai venire meno la concreta vicinanza; così è stato anche in questa occasione, a testimonianza della solidità dei valori e dei legami che sono alla base della nostra Associazione”.

Foto delegazione SOLAROLO

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