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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

L'incredibile storia di una truffa sventata dalla Finanza

I militari della Guardia Finanza di Lugo hanno portato concluso nei giorni scorsi un'indagine relativa una truffa ai danni di una società lughese specializzata in sistemi di pulitura

I militari della Guardia Finanza di Lugo hanno portato concluso nei giorni scorsi un’indagine relativa una truffa ai danni di una società lughese specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di pulitura e sabbiatura. Articolato il raggiro. Il tutto è partito da un tale signor M.A., che ha preso contatti con il responsabile commerciale dell'azienda per l'acquisto di un macchinario da usare al porto di Marghera. Al cliente sono state proposte le soluzioni congeniali.

Sventata truffa dalla Finanza



La ditta ha accertato la solvibilità dell'acquirente attraverso la consultazione del “monitoraggio affidabilità finanziaria” erogato dal servizio Lince, provvedendo quindi a consegnare la macchina all’indirizzo indicato da M.A. Concluse le trattative per l’acquisto del primo macchinario, il cliente si  è recato personalmente all'azienda per manifestare la volontà di procedere ad acquisti successivi. Tutto sembrava procedere regolarmente fino al momento del pagamento.

In prossimità della scadenza del pagamento infatti, l'uomo ha chiesto alla ditta di postergare l’incasso dell’assegno. Nel frattempo il servizio erogato dall’applicativo Lince ha segnalato all'azienda un aggiornamento preoccupante: il protesto di un assegno in capo a M.A.  Da successivi sopralluoghi è emerso che in realtà l’indirizzo indicato nella prima consegna non è una reale sede operativa, ma un condominio. Si è scoperto che anche tutti gli altri recapiti corrispondevano a indirizzi fittizi.

I truffati a questo punto si finanzieri di Lugo denunciando i fatti. Le Fiamme Gialle, coordinate dalla magistratura ravennate, già dall’inizio delle indagini si sono accorte che qualcosa non tornava: gli assegni emessi in passato da M.A., riportavano firme tra loro molto diverse. Il completamento della truffa è avvenuto quando l'azienda viene contattata dalla sua azienda fornitrice. L'uomo stava cercando di rivendere i macchinari (inutilizzati) alla ditta fornitrice stessa. Paradossalmente la avrebbe potuto acquistare i suoi stessi macchinari ad un prezzo inferiore a quello del proprio listino.

La Guardia di Finanza di Lugo, individuati i luoghi e gli immobili in uso al truffatore su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con le Fiamme Gialle di Gela, di Crema, di Legnano  e di Bologna, ha svolto numerose perquisizioni con la speranza di rintracciare i macchinari acquisiti con il raggiro. I macchinari sono stati rinvenuti a Gela.   Altro che lavori “a gonfie vele”, come sosteneva il Signor M.A.. I macchinari sono stati ritrovati ancora tutti imballati ed inutilizzati!
A conclusione di una triste vicenda, il lieto evento: è di questi giorni l’avvenuta riconsegna dei mezzi al legittimo proprietario impacchettati esattamente come il giorno in cui sono usciti dai cancelli della ditta.

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