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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

L'inflazione pesa su Ravenna Holding: slitta la nuova caserma, ma a fine anno partono i lavori per lo studentato

I Comuni soci di Ravenna Holding hanno chiesto per il 2023 una distribuzione straordinaria dei dividendi da 10,8 milioni di euro, invece dei tradizionali 8,2, così da fare fronte alle criticità emerse in seguito al generalizzato incremento dei costi

I Comuni soci di Ravenna Holding hanno chiesto per il 2023 una distribuzione straordinaria dei dividendi da 10,8 milioni di euro, invece dei tradizionali 8,2. Per Palazzo Merlato si tratta di oltre otto milioni di euro. Così da fare fronte alle criticità emerse in seguito al generalizzato incremento dei costi. É uno dei dati contenuti nella relazione sul preconsuntivo delle partecipate della presidente di Ravenna Holding, Mara Roncuzzi, illustrata lunedì pomeriggio in commissione.

"La situazione - spiega - è influenzata ancora" dagli strascichi dell'"emergenza sanitaria", a cui si aggiungono lo "scenario di guerra" e il costante aumento dei tassi di interesse da parte della Bce. La Holding conferma comunque "risultati positivi" con una previsione di chiusura oltre i 12 milioni di euro, "in leggero decremento" rispetto al budget di luglio, dato che non è andata in porto, ma slittata al 2023, l'attivazione della motivata istanza, con relative ingenti entrate, per le reti del servizio idrico integrato. Compensata da alcune componenti migliorative nella gestione finanziaria e nei costi. E in previsione ci sono la dismissione di un milione di azioni di Hera e alcune alienazioni di immobili non strategici.

Slittano inoltre alcuni cantieri, prosegue la presidente, nella speranza che il 2023 porti a un decremento dei prezzi delle materie prime e dei lavori. Come quello per la Caserma di Polizia locale e Carabinieri. Il progetto "ci sta a cuore, ma il corpo ha comunque già una sede e una organizzazione", precisa l'assessore alle Partecipate Giacomo Costantini. La scelta dunque è di "non penalizzare ulteriormente una situazione che già pesa sul bilancio con il rialzo di una serie di appalti già in corso. Tra fine anno e inizio 2024 dovrebbero invece partire i lavori per lo studentato, mentre in programma per le zone Savio e Bassette ci sono campi fotovoltaici e una stazione di carburanti alternativi.

Il budget del 2023 della Holding registrerà maggiori proventi dal ciclo idrico, 3,6 milioni a salire gli anni successivi, ma anche il raddoppio dei costi a 850.000 euro; l'indebitamento sotto i 30 milioni tenderà a decrescere nonostante nuovi mutui e i dividendi torneranno a 8,2 milioni, conclude Roncuzzi, dal 2024. Sul fronte delle singole partecipate, Ravenna Entrate è in utile per 93.000 euro, sotto il previsionale, mentre le Farmacie sono sopra, con un risultato di 420.000 euro e il fatturato previsto in crescita. Acqua Ingegneria non ha raggiunto il pieno valore del budget per lo slittamento di alcune commesse ma è stata iscritta nell'albo di Anac, mentre Romagna Acque va oltre il budget nonostante un calo della tariffa media dell'1,3% per avere ricevuto un riconoscimento di 4,2 milioni di euro per l'ottima gestione delle reti. Registra comunque delle difficoltà per l'aumento dei costi di 6,6 milioni rispetto al budget, che nel 2023 dovrebbero ulteriormente salire, assieme però ai ricavi. L'utile è di 1,7 milioni di euro.

Chiude in positivo per 250.000 euro Aser e Azimut va oltre le aspettative con 850.000 euro di utile grazie in particolare ai maggiori stalli auto a Cervia. In linea con il 2021 Sapir, mentre è in difficoltà per il rincaro dei costi del carburante Start Romagna. A bilancio c'è la progettazione per il nuovo traghetto elettrico che dovrebbe sostituire il più vecchio dei due in uso. Risultati positivi da Hera, infine, nonostante lo sforzo sullo stoccaggio gas richiesto dal governo da 820 milioni di euro. (fonte Dire)

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