L'ultimo saluto al giornalista Camerini, gli amici: "Al mondo mancheranno persone come te"

E' scomparso giovedì sera all'hospice "Corelli Grappadelli" di Lugo, dove era ricoverato in seguito all'aggravarsi di una malattia, Gianfranco Camerini, giornalista 61enne di Lugo. Camerini lascia i genitori, la moglie Alessandra e il figlio Niccolò. "Ciao vecchio, pazzo, imprevedibile e geniale amico mio - lo ricorda con affetto Marco Pirazzini, presidente del comitato Uisp Ravenna-Lugo - Al mondo mancheranno persone che non hanno paura di esprimere la propria opinione come hai sempre fatto. Quanti ricordi, quante cose fatte insieme. Te ne sei andato improvvisamente, come fulminee erano le tue battute. Riposa in pace".

"La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del giornalista Gianfranco Camerini. I sindaci rivolgono ai famigliari e agli amici di Gianfranco le più sentite condoglianze per la dolorosa perdita". I funerali si terranno sabato 21 con partenza del corteo alle 14 dall’obitorio di Lugo (viale Dante, 8) per la Madonna del molino, in via De’ Brozzi 70/1, dove sarà celebrata la funzione e, in seguito, la tumulazione nel cimitero di Lugo.

Dopo il diploma di maturità classica al liceo di Lugo, Camerini intraprese subito la strada del giornalismo. Fu direttore dei settimanali "Bassa Romagna" e "Qui", oltre a presiedere la cooperativa di giornalisti Media News. Grande appassionato di sport, divenne redattore della rivista automobilistica "Rombo" di Bologna, lavorò nell'ufficio stampa del Comune di Lugo fino a diventare portavoce del sindaco Raffaele Cortesi per 9 anni. Fu fondatore del settimanale "Ergo" e scrisse un libro su Marco Pantani, "Un uomo venuto dal mare...che ama le montagne". Da qualche anno aveva fondato lo studio Comunicare, tramite cui gestiva uffici stampa e giornali. Collaborò a lungo con  "Il resto del Carlino" e attualmente era in carica al "Corriere di Romagna".