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Cronaca

Legname nell'alveo dei fiumi: la Regione autorizza i cittadini a raccoglierlo per aumentare la sicurezza

"La Regione/Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile - spiega la nota - non dispone delle risorse necessarie per provvedere direttamente e periodicamente all’allontanamento dei suddetti materiali da tutti i corsi d’acqua"

È stata rinnovata da parte dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, anche per tutto il 2024, l’autorizzazione alla raccolta del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali per i reticoli idrografici dei fiumi Santerno e Reno e i loro affluenti (Sillaro) e rii minori.

Nella nota a firma del Settore sicurezza territoriale e protezione civile distretto Reno si legge che "si registrano sempre più frequentemente eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua, interessando anche aree di limitate superficie di bacini idrografici. La vegetazione proveniente dai naturali processi di ricambio stagionale, che tutti gli anni viene trasportata dalle piene invernali e depositata nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle aree demaniali limitrofe, può provocare danni alle opere idrauliche e alle infrastrutture e aggravare il rischio idraulico nell'eventualità di ulteriore movimentazione a seguito di nuovi eventi di piena".

"La Regione/Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile - prosegue la nota - non dispone delle risorse necessarie per provvedere direttamente e periodicamente all’allontanamento dei suddetti materiali da tutti i corsi d’acqua del Bacino del Reno". Per questo viene data autorizzazione ai cittadini per la raccolta del legame nei pressi dei fiumi.

Il privato cittadino che, riscontrata la presenza di legna nel tratto di un corso d’acqua, intende rimuoverla per utilizzo personale deve comunicarlo all'Ufficio territoriale competente (e per conoscenza al Comune territorialmente interessato) presentando comunicazione scritta. Nella comunicazione si dovrà indicare: il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono; il corso d’acqua, la località e il tratto interessato, con specifica della lunghezza in metri o estensione areale; il periodo in cui si svolgerà la raccolta.

Si precisa che la raccolta è autorizzata per soli usi personali e domestici del legname; deve essere esclusivamente manuale e rispettare le prescrizioni, tra le quali l'allontanamento della ramaglia connessa. Il privato cittadino che intenda fornire il proprio contributo può scoprire di più circa la modulistica standard, le modalità di raccolta del legname e le prescrizioni della Regione Emilia-Romagna a questo link.

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