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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

"Salite al primo piano o evacuate": allestiti punti d'accoglienza a Ravenna e Cervia

La raccomandazione principale agli abitanti di San Marco, Borgo Montone, Borgo Sisa, Matellica e Castiglione di Ravenna - case sparse comprese è recarsi al primo piano e prestare la massima attenzione

I livelli idrometrici stanno aumentando nel Cesenate e nel Forlivese e la situazione è fonte di preoccupazione. La raccomandazione principale agli abitanti di San Marco, Borgo Montone, Borgo Sisa, Matellica e Castiglione di Ravenna - case sparse comprese (circa 5000 abitanti) è recarsi al primo piano e prestare la massima attenzione. A preoccupare sono infatti i livelli idrometrici in salita dei fiumi Montone, Ronco e Savio, aumentati sensibilmente nel Forlivese e nel Cesenate.

"Laddove non si abbia un primo piano bisogna prepararsi anche per una eventuale evacuazione - spiegano dal Comune - Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza è attiva la scuola di San Pietro in Campiano di viale 2 giugno 1946 numero 2 (per chi abita a Borgo Sisa, Matellica e Castiglione di Ravenna) e la palestra di via Cassino 71 a Ravenna (per chi abita a San Marco, Borgo Montone e Ragone), allestiti come primo centro di Protezione civile".

"Non siamo davanti a una evacuazione, ma a una possibilità che viene fornita a chi non può recarsi al primo piano e vuole sentirsi maggiormente sicuro. In tutti i paesi coinvolti e nei centri di protezione civile ci saranno un coordinatore, due assistenti sociali, un tecnico dell'edilizia pubblica e un componente della giunta comunale".

Preoccupa il Bevano

Il torrente Bevano è in questo momento l’unico corso d’acqua a Ravenna ad aver superato la soglia rossa. Non è un fiume molto alto, poco più di tre metri, ma è in questo momento è quello che ha il livello più preoccupante per quanto riguarda l’altezza assoluta. Bisogna prestare grande attenzione nell’area fra via Dismano e via Ponte della Vecchia.

"Per tutta la zona circostante il torrente Bevano, San Zaccaria e case sparse la priorità deve essere quella di recarsi al primo piano e prepararsi per una eventuale evacuazione - spiegano dal Comune - Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza è attiva la scuola di San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946 numero 2, che è allestita come primo centro di Protezione civile. In questo caso però, avendo il Bevano superato la soglia rossa, sono state evacuate tutte le case fra via Dismano e via Ponte della Vecchia e tutta la zona industriale e artigianale di via Bevano e tutte le case intorno. In tutti i paesi coinvolti e nei centri di protezione civile ci saranno un coordinatore, due assistenti sociali, un tecnico dell'edilizia pubblica e un componente della giunta comunale".

A Cervia

Il Comune di Cervia consiglia a chi vive a Cannuzzo e a Castiglione lungo l’argine del Savio (circa 1300 abitanti) se ha l'auto di andare subito in autonomia al Centro sociale di via Zavattina n.6/d a Pisignano. Se è a piedi e vive a Cannuzzo di recarsi al parcheggio Peep via Salara angolo via Muratori a Cannuzzo. Se è a piedi e vive a Castiglione di recarsi al parcheggio della ex scuola materna in via Cavina a Castiglione; si consiglia di prendere una piccola borsa con i farmaci indispensabili per due o tre giorni oltre allo stretto necessario. La polizia locale sta avvisando in loco i residenti interessati. A tutti gli altri che vivono nelle zone limitrofe al Savio e ai canali si raccomanda vivamente di  recarsi ai piani più alti delle abitazioni. Non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati e sottopassi.Per emergenze Vigili del fuoco al 115, Polizia Locale Cervia 0544979251.

A Russi

I livelli idrometrici del Montone stanno aumentando nel forlivese e la situazione è fonte di preoccupazione anche a Russi. La raccomandazione principale agli abitanti di San Pancrazio e Chiesuola - case sparse comprese - è recarsi al primo piano e prestare la massima attenzione. "Laddove non si abbia un primo piano bisogna prepararsi anche ad una eventuale evacuazione - spiega la sindaca Valentina Palli - Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza, è aperto il Palazzetto dello Sport di via Calderana n. 19/A a Russi come primo accesso di protezione civile. Lì troverete un referente del Comune di Russi per ogni necessità. Laddove lasciaste le vostre case, vi ricordiamo di prendere con voi eventuali farmaci ed effetti personali essenziali".

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