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Cronaca

Al bar l'iniziativa delle 'mascherine sospese' per chi non può permettersele

La tradizione napoletana del 'caffè sospeso' continua a fare scuola, anche in tempi di emergenza sanitaria. Ma a essere sospesi, col Coronavirus, non sono i caffè, bensì le mascherine

La tradizione napoletana del 'caffè sospeso' continua a fare scuola, anche in tempi di emergenza sanitaria. Ma a essere sospesi, col Coronavirus, non sono i caffè, bensì le mascherine, da donare alle persone che non possono permettersi di acquistarle. E' l'iniziativa lanciata dall'associazione 'Avvocato di Strada' per fare qualcosa di semplice e concreto per le persone senza dimora che nell’epoca del Covid hanno subito terribili conseguenze.
 
"Dal 10 dicembre al 31 gennaio nelle attività che aderiranno alla nostra iniziativa, farmacie, tabaccherie ma non solo - spiega il presidente dell'associazione Antonio Mumolo - i cittadini potranno acquistare mascherine e gel disinfettanti e lasciarli 'sospesi'. I nostri volontari di varie città provvederanno a raccoglierli e verranno subito distribuiti alle persone senza dimora che non hanno una casa dove ripararsi. Durante i mesi del lockdown e in questa seconda ondata, la vita per chi è senza dimora si è complicata molto. La chiusura di tantissimi servizi, delle mense e dei dormitori, ha significato la perdita di fondamentali punti di riferimento e di sostegno. Noi stessi, in quasi tutte le oltre 50 città italiane dove siamo presenti, abbiamo dovuto ridurre o sospendere del tutto i ricevimenti. Tutto questo mentre centinaia di persone senza dimora venivano denunciate e multate perché erano in strada e non potevano restare in una casa che non hanno. Chiediamo a tante attività di darci la propria disponibilità alla raccolta e a tanti cittadini di raccogliere il nostro appello a donare. In questo modo aiuteranno anche l’associazione a proseguire l’attività di assistenza legale gratuita, proteggendo gli assistiti dentro e fuori dai nostri sportelli”.

A Ravenna l'iniziativa è stata ripresa dal Bar Cavour 79, inaugurato lo scorso ottobre nell'omonima via. Nel bar, infatti, è possibile acquistare delle mascherine che verranno poi devolute a persone senza dimora. "Nel periodo storico in cui ci siamo ritrovati quest’anno, forse abbiamo avuto la tendenza generale di 'distanziarci' ancora di più gli uni dagli altri - spiega Elena, una dei tre titolari del bar - Ci è sembrato significativo prendere parte a questa iniziativa dove con 50 centesimi si possono aiutare persone che già versano in difficoltà con qualcosa di concreto, con una mascherina che può davvero tutelarli in questo momento così particolare".

Nella mappa interattiva sul sito di Avvocato di Strada è possibile trovare tutte le attività che aderiscono all'iniziativa. A Ravenna hanno deciso di partecipare anche la Caffetteria Ramiro e tutte le farmacie comunali, così come la farmacia comunale di Tagliata di Cervia.

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