Meteo, Befana con caldo anomalo. Da metà mese possibile gelo

Epifania, tutte le feste porta via. Ad addolcire la fine del periodo natalizio sarà un vasto campo di alta pressione di origine nordafricana che farà impennare la colonnina di mercurio oltre i dieci gradi, soprattutto sui rilievi. Farà leggermente più freddo in pianura, dove al mattino la possibile presenza di foschie dense e banchi di nebbia farà sì che le temperature minime possano oscillare tra 1 e 4°C. L'alta pressione insisterà almeno fino a metà mese.

Dopodichè è previsto un significativo cambiamento atmosferico, con il ritorno del Generale Inverno. In questo momento è in atto un forte riscaldamento della stratosfera, che avrà l'effetto di spezzare in due parti il Vortice Polare. Aria gelida, complice la contemporanea elevazione dell'anticiclone atlantico verso le latitudini polari, comincerà così a scivolare verso sud, raggiungendo buona parte del continente europeo e probabilmente anche l'Italia.

Se così fosse, ci sarà da battere i denti. Sia il modello americano che quello europeo prevedono un coinvolgimento dello Stivale, in particolar modo del Centro Nord e del versante Adriatico. L'immagine si riferisce alla temperatura attesa dal modello americano per il 14 gennaio alle 12 all'altezza di circa 1500 metri. La colorazione blu indica un valore di circa -10°C. Ovviamente quella che si sta tracciando è una linea di tendenza e non una previsione definitiva.

Qualora potesse realizzarsi uno scenario di questo genere, si attenderebbero nevicate anche lungo la costa. Ora è impossibile affermare la consistenza delle precipitazioni. Il tutto sarà associato alla formazione di minimi depressionari. L'eventuale formazione di una depressione sul medio Tirreno andrebbe a generare significative precipitazioni sulla Romagna. L'eventuale ondata di gelo durerebbe per almeno una settimana. Nei prossimi giorni forniremo ulteriori dettagli.