Si è spento l'ex assessore Franco Montanari: "Ha contribuito alla crescita di Ravenna"

Si è spento martedì l'ex assessore di Ravenna, Franco Montanari. Eletto nelle fila del Pci per la prima volta alle elezioni amministrative del 27 novembre 1966, è stato nominato assessore nella prima Giunta Canosani dal 1969 al 1973. I funerali si terranno giovedì con partenza alle ore 16,30 dalla Camera Mortuaria di Ravenna. Il sindaco Fabrizio Matteucci, "a nome di tutta l'Amministrazione comunale", ha espresso "ai familiari i le più sentite condoglianze per il grave lutto che li ha colpiti". Montanari, ha ricordato il primo cittadino, "ha fatto parte di quella  leva di amministratori seri e capaci che hanno contribuito a gettare le basi per la crescita della nostra città".

La Confesercenti Provinciale, attraverso il presidente provinciale Roberto Manzoni e il direttore provinciale Roberto Lucchi, hanno espresso alla famiglia la vicinanza e le condoglianze dell’Associazione, ricordandone "l’impegno, le caratteristiche umane e sindacali e il contributo personale dato all’Associazione a Ravenna e a livello Regionale".

Perito industriale, consulente del lavoro e consulente aziendale del settore turismo, Montanari è entrato agli inizi degli anni ’70 in Confesercenti a Ravenna, assumendo la carica di segretario provinciale che ha avuto fino al gennaio del 1982, per passare ad una nuova esperienza alla Confesercenti Regionale come responsabile del settore turismo, cui si è dedicato con passione e originalità per la crescita dell’Associazione e anche nello sviluppo di nuove relazioni turistiche con i paesi dell’est. Diversi prima, e poi anche dopo il pensionamento, i rapporti intessuti con realtà dei paesi dell’Est, su cui è stato anche autore di un libro “Dal Rubicone al Volga”. Attualmente era presidente dell’Associazione Piccoli Proprietari di Ravenna.

Si è unito al cordoglio anche il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni, ricordando Montanari come "una persona particolarmente dinamica impegnata su vari fronti, tra cui  quello politico a quello associativo. Senza dubbio ha operato per il bene della città con molto impegno e grande disponibilità".

La Camera di commercio di Ravenna,che lo ha avuto come stimato componente del Collegio dei Revisori dei conti a partire dal 2003 organo di cui ne ha avuto la presidenza dal 2007 al 2011 ne ricorda," oltre alla preziosa competenza e al raro dinamismo, la disponibilità e cordialità e partecipa al dolore della famiglia porgendo le più sentite condoglianze".