Il Museo d'Arte nelle nomination dei migliori sette Musei dell’anno degli Espoarte awards

Il Museo d’Arte della città è stato inserito tra i primi sette Musei dell’Anno nelle nomination degli Espoarte awards (500 gli addetti ai lavori e personalità della cultura interpellati) della nota rivista di arte contemporanea Espoarte. Si tratta di un importante riconoscimento che prende in considerazione tutti gli eventi della stagione espositiva 2012/13, che si sono distinti per qualità, originalità, efficienza organizzativa nei servizi offerti al pubblico, in un periodo  segnato da una crisi a tutti i livelli.

Il Museo d’Arte della città di Ravenna già nel 2010 era stato inserito al sesto posto nella classifica del Giornale dell'Arte dei primi 50 musei d’Italia, dopo essere stato visitato ed esaminato, in forma del tutto anonima, dalla nota “voce” televisiva del Tg2 Tina Lepri nel 2009. La giornalista, nota per il suo rigore, da tempo collabora con il Giornale dell’Arte come inviata per valutare tutti i Musei italiani non tanto per il loro prestigio e  le loro raccolte, ma per programmi, attività ed efficienza organizzativa. Alla visita fa seguito una vera e propria pagella dove tra le voci compaiono sia i lati prettamente tecnici come la sede, gli allestimenti, criteri espositivi, sia tutti i servizi accessori quali l’accoglienza, il personale, le toilettes, il bookshop, la caffetteria, ed altro ancora. Il Mar ha ricevuto in quell'occasione un voto molto importante,  8.1 su 10, davanti a musei ben più celebrati per le loro prestigiose collezioni.

Nonostante la difficile situazione economica degli ultimi anni, il Mar non ha ridotto la propria attività, proseguendo l’indagine dedicata ai padri della storiografia e della critica d'arte del Novecento iniziata con la mostra sul percorso critico di Roberto Longhi, poi con Francesco Arcangeli,  Corrado Ricci, fino a Giovanni Testori. Un filone espositivo originale  che ha dato un impulso decisivo al Museo caratterizzandone fortemente l'identità. Accanto poi ad altre mostre storiche di ampio respiro, come L’artista viaggiatore, I preraffaelliti, L’Italia s’è desta e, ultima in ordine di tempo, Borderline, si sono realizzate antologiche dedicate a importanti figure artistiche del ‘900, come Aldo Mondino, Alberto Giacometti, Felice Casorati, per fare solo pochi nomi, cui si aggiungerà fra un mese quello di Valerio Adami-. Non ultimo, lo sguardo sul contemporaneo del ciclo Critica in Arte dedicato a giovani artisti presentati da critici  under 40, oltre all'attività anche espositiva del Centro di documentazione del mosaico e a svariate altre iniziative riproposte a cadenza annuale, come gli studi di figure e motivi della storia artistica ravennate affidati alla collana scientifica Pagine del Mar, che si avvale di prestigiosi collaboratori.

Dei sette musei segnalati dagli opinion leaders di Expoarte, quasi tutti di arte contemporanea – il Castello Gamba di Chatillon di Aosta, la Fondazione Maramotti di Reggio Emilia, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Mart di Rovereto, il Museion di Bolzano, la Triennale di Milano – il Mar è l’unico museo pubblico del territorio emilano-romagnolo,  visto che la Maramotti è una Fondazione privata Gli EspoArte Awards saranno assegnati nel corso di una importante manifestazione nel gennaio del 2014.

IL COMMENTO DEL SINDACO -   “Esprimo grandissima soddisfazione per l’importante riconoscimento tributato al nostro Museo d’Arte della Città - evidenzia il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci -. L’inserimento del Mar, unico museo pubblico dell’Emilia Romagna, fra i primi sette musei dell’anno degli Espoarte awards segnalati da addetti ai lavori e da autorevoli personalità della cultura, premia la strada imboccata  in questi anni  dalla  nostra prestigiosa Istituzione culturale cittadina. Una strada che ha portato il Museo d’Arte della Città  a caratterizzarsi sempre di più attraverso iniziative originali, interessanti e, per certi versi, coraggiose".

"Questo ha contribuito a rafforzare l’identità del Mar, facendogli guadagnare prestigio e visitatori - chiosa il sindaco -. Il merito del risultato positivo  va ascritto al direttore artistico Claudio Spadoni e a tutti i suoi validissimi collaboratori che voglio pubblicamente ringraziare. Questa bella notizia per la nostra comunità  arriva a pochi  giorni dalla presentazione del dossier per la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. Una coincidenza che mi auguro sia di buon auspicio:  abbiamo le carte in regola, possiamo farcela”.