rotate-mobile
Cronaca Conselice

'Nessuno uscirà vivo di qui', fotomontaggio dopo l'alluvione a Conselice. La sindaca: "Un attacco alla comunità"

Sta circolando in questi giorni un fotomontaggio che ritrae la sindaca Pula in una sorta di locandina cinematografica di un film dal titolo 'Nessuno uscirà vivo di qui', con tanto di parentesi "tratto da una storia vera" e cartello stradale che indica Conselice

Ancora una volta, le offese corrono sui social. E questa volta sono arrivate nelle mani - anzi, nello smartphone - della diretta interessata, la sindaca di Conselice Paola Pula, prima cittadina di uno dei paesi più colpiti dall'alluvione di maggio, diventato famosa in tutta Italia in quelle settimane infernali.

Sta circolando in questi giorni nelle chat della zona un fotomontaggio che ritrae la sindaca Pula in una sorta di locandina cinematografica di un film dal titolo 'Nessuno uscirà vivo di qui', con tanto di parentesi "tratto da una storia vera" e cartello stradale che indica Conselice. "Si sconsiglia vivamente la visione ad un pubblico intelligente", scrivono gli autori della finta locandina.

La sindaca ha deciso di non lasciar correre: "In questi mesi non ho mai detto nulla sulle offese personali ricevute, non perché non ci rimanessi male, ma ho compreso il momento difficile, complesso che la comunità stava attraversando fatto anche di rabbia e di tensione - scrive commentando l'immagine - Sono certa di aver fatto assieme ad altri il massimo per una gestione di una emergenza senza precedenti. Si poteva fare meglio? Certo, nessuno è immune da errori e alcune scelte potevano essere fatte diversamente. Ma questa immagine non è un attacco alla mia persona, ma alla mia, nostra comunità, e questo non lo posso tollerare".

"No, Conselice non è un posto invivibile. No, Conselice non è come viene spesso dipinta da chi non l’ha mai vissuta - attacca Pula - Conselice è molto altro, Conselice è vogliosa di ricominciare mantenendo sempre lo sguardo a chi è più in difficoltà. Conselice è quella che abbiamo conosciuto durante le settimane più dure dell’emergenza: è la storia di persone alluvionate che nonostante tutto si sono messe a disposizione degli altri proprio con la volontà di ritornare ad essere il paese che eravamo, anche possibilmente migliore. Sono orgogliosa di Conselice e non permetterò a nessuno di attaccarla in questo modo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Nessuno uscirà vivo di qui', fotomontaggio dopo l'alluvione a Conselice. La sindaca: "Un attacco alla comunità"

RavennaToday è in caricamento