Nevone, Ancisi (LpRa): "Ravenna resta a bocca asciutta"

“Ravenna tagliata fuori anche dai contributi della regione per i danni da neve e gelo”: tuona il capogruppo dell'opposizione in Consiglio, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. Dice Ancisi: “1.Come inevitabile, la Commissione Europea ha bocciato in blocco la richiesta delle regioni italiane di accedere al fondo di solidarietà europea per ottenere 2,7 miliardi di aiuti a fronte dei danni prodotti dall'ondata di neve e gelo di gennaio e febbraio scorso. La colpa maggiore ricade sulle regioni del centro-sud, che hanno presentato rendiconti fasulli. Ci hanno rimesso anche le regioni meritevoli di sostegno, tra cui l'Emilia-Romagna per 437 milioni. Qualche colpa ce l’hanno anche loro, avendo accettato di presentare alla Commissione Europea un dossier unico con le regioni immeritevoli”

Continua Ancisi: “Silenzio in loco anche dopo che, per la nostra provincia, la Regione stessa ha aggiunto al danno la beffa. La notizia, della settimana scorsa, ha avuto eco soltanto nelle altre province romagnole di Forlì-Cesena e Rimini. A queste soltanto la Regione ha destinato, tramite un assestamento di bilancio, due milioni di euro a copertura dei danni subiti con le precipitazioni dell’inverno scorso da 35 comuni dei rispettivi territori. Si capisce che due milioni sui 437 richiesti alla Commissione Europea per tutti i Comuni della regione colpiti lasciano scoperti molti altri Comuni, compresi quelli della provincia di Ravenna. Siccome si tratta sempre dei nostri soldi, finisce sempre che loro sbagliano e noi paghiamo. E il sindaco di Ravenna? Impegnato a tempo pieno con Bisi e i No Tav”, conclude Alvaro Ancisi.