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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Cervia, ordinanze inquinamento acustico: Confcommercio chiede alcune modifiche

Confcommercio ha provveduto a inoltrare al sindaco un documento che descrive in modo puntuale e dettagliato le osservazioni e le proposte di modifica dell'associazione e auspica il loro pronto recepimento

Confcommercio Ascom Cervia chiede al sindaco Luca Coffari di modificare la bozza dell'ordinanza comunale  “Disciplina dei
trattenimenti musicali dal vivo e riprodotti”. Venerdì l'associazione di categoria ha partecipato ai due incontri promossi dall'amministrazione comunale sulle ordinanze balneari, rivelando "alcuni punti importanti che necessitano di modifiche in sede di stesura definitiva dell'ordinanza stessa".

"Tali modifiche sono coerenti con la posizione di fondo dell'associazione, notoriamente contraria all' apertura serale “tout cour”, e si pongono l'obiettivo di contenere gli intrattenimenti serali in spiaggia entro modalità soft, compatibili con il rispetto delle persone (residenti e turisti) e dell'ambiente", affermano da Confcommercio. L'associazione chiede "l'inserimento all'articolo 2 dell'ordinanza della classe di merito corretta secondo i limiti di rumore stabiliti in classi dalla zonizzazione acustica comunale, ovvero la Classe III, che specifica il  numero di decibel concessi in 60 diurni dalle 6 alle 22 e 50 notturni dalle 2 alle 6 (mentre nella bozza si fa impropriamente riferimento alla Classe IV, che prevede un numero superiore di decibel nell'ordine di  5 diurni e 55 notturni)".

Viene chiesta "l'individuazione di una pattuglia della Polizia Municipale per l'attività di controllo in riferimento al rispetto delle regole (orari e rumorosità) da parte degli stabilimenti balneari; l'anticipazione della cessazione della diffusione della musica alle 2.30 nei giorni di proroga di apertura degli stabilimenti (Notte Rosa, 10 e 15 agosto) con mezz'ora di deflusso fino alle ore 3; l'inserimento all'articolo 6 della perimetrazione delle zone più sensibili con normative ad hoc, decise già in sede di ordinanza e non, come scritto nel testo della bozza, rimandate a provvedimenti successivi". Quindi di "specificare, onde evitare equivoci, che i due trattenimenti rumorosi, concessi a ogni stabilimento, non sono assommabili qualora il titolare possieda più di una concessione". Confcommercio ha provveduto a inoltrare al sindaco un documento che descrive in modo puntuale e dettagliato  le osservazioni e le proposte di modifica dell'associazione e auspica il loro pronto recepimento.

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